Ciò che contraddistingue noi italiani in fatto di cibo dal resto del mondo è il nostro gusto per la pasta. Qui di seguito un piatto storico della costiera amalfitana risalente al XVI secolo.
Fusilli ciurilli e provola
Questo tipico piatto contadino dell’inizio dell’estate, ne sono protagonisti da una parte i fiori di zucchini ed il basilico, prodotti ricercati in un territorio come quello di Amalfi povero di terra coltivabil, dall’altra la provola affumicata, eccellente latticino tipico dei due versanti del Monte Lattari. I fusilli, chiamati all’epoca “maccheroni napoletani a ferro”, erano un tipo di pasta schiacciata a mano. Tra le varie forme oggi presenti sul mercato, i “fusilli di Gragnano” sono quelli che più somigliano agli antichi fusilli. I pomodori sono una integrazione posteriore del XIX secolo.
INGREDIENTI (per 6 persone)
fusilli di Gragnano gr. 600
ciurilli (fiori di zucchini) gr. 300
provol affumicata gr. 250
20 pomodori
olio d’oliva
2 fasci di basilico
2 spicchi d’aglio
parmigiano
pecorino
sale
PREPARAZIONE
Lavare i ciurilli e sbollentare con poca acqua salata in un pentolino. In un tegame rosolare l’aglio in spicchi, aggiungere i pomodori e lasciar cuocere. Cuocere e colare i fusilli, e versare nel tegame con la salsa. Aggiungere la provola tagliata a dadini ed il basilico (rotto con le dita). Mescolare ed amalgamare. Versare tutto in un piatto di portata e cospargere di formaggio parmigiano e pecorino grattugiato.