L’argilla è un dono della natura ricco di proprietà che regalano al nostro corpo benessere combattendo tantissimi fastidi.
Chi ha avuto l’opportunità di provarla, trovandola passeggiando lungo una spiaggia o acquistandola, lo sa bene.
Da sempre è impiegata per l’igiene del corpo, come rimedio naturale e nella cosmesi.
Ma quali sono queste virtù attribuite all’argilla?
- Alcalinizzante
- Antisettica e battericida
- Assorbente e antitossica
- Antinfiammatoria e antidolorifica
- Cicatrizzante
- Energizzante
- Rimineralizzante
L’argilla può essere impiegata con applicazioni esterne o interna svolgendo un’azione rimineralizzante, antitossica, riequilibrante e assorbente grazie soprattutto alle capacità di scambio ionico che le permette, attraverso un processo osmotico, di estrarre tossine idrosolubili e allo stesso tempo di cedere ai tessuti sali minerali in quantità.
È un potente rimedio antidolorifico, antinfiammatorio, alcalinizzante e disinfettante sui tessuti, e grazie alla capacità di cedere piccole dosi di energia elettromagnetica, acquisita durante l’esposizione al sole, all’aria e all’acqua, rigenera e risveglia il potenziale energetico fungendo da catalizzatore dei processi biologici. Tantissima silice nell’argilla la rendono particolarmente utile per le anemie, le stanchezze croniche, la facilità ad ammalarsi.
- Verde
- Bianca
- Gialla
- Rossa
- Beige
- Blue
- Grigia
….. questi sono i 7 colori del benessere che dipendono dalla localizzazione del giacimento, dall’età dell’argilla e la composizione chimica.
Argilla verde. Ha proprietà antinfiammatorie elevate e particolarmente adatta per la cura dell’acne e degli eczemi. Se usata per via interna: svolge un’attività disintossicante.
Argilla bianca. È la più fine di tutte le argille ed è indicata per uso interno: combatte le fermentazioni e le intossicazioni intestinali e regola il transito intestinale.
In uso interno possiede virtù assorbenti nel sistema digerente: assorbe i gas, le tossine ed è utile in caso di gonfiori o di intossicazioni alimentari offre sollievo in caso di acidità, bruciore di stomaco, ulcera, regolando l’acidità e il pH.
Per uso esterno, invece, l’argilla bianca viene usata soprattutto per maschere di bellezza o come antismagliature generico su tutto il corpo poiché non contiene ferro o, se lo contiene, è in bassa percentuale. L’argilla bianca purifica la pelle e restringe i pori dilatati. Inoltre può essere usata per la pelle screpolata, soprattutto sui talloni. È utile anche per esfoliare la pelle. Il Caolino è l’argilla più dolce per la pelle, il suo utilizzo esterno è indicato alle pelli secche, alle pelli mature e ai capelli devitalizzati. Rinnovatore cellulare, esercita un micro-gommage sulla pelle e rimineralizza l’epidermide. È perfettamente tollerata anche dalle pelli molto sensibili o intolleranti. Le sue virtù cicatrizzanti e antisettiche la rendono preziosa per la cura delle pelli irritate. Non allergizzante, è adatta anche alle pelli dei bambini. In gargarismi è adatta in caso di infezioni alle gengive o mal di gola.
Argilla Rossa.
E’ molto usata in cosmetica per la preparazione di maschere e creme per la pelle, dove viene riconosciuto il suo potere antinfiammatorio utile in caso di pelle che si infiamma e si arrossa facilmente. Se si soffre di gengive infiammate, ad esempio, basterà immergere lo spazzolino nell’argilla rossa, strofinare delicatamente le gengive e poi risciacquare accuratamente. L’uso di argilla rossa è più indicato per pelli sensibili e delicate con problemi di dermatite.
Molto assorbente, l’argilla rossa è consigliata per lenire le irritazioni cutanee e dare sollievo in caso di dolori dovuti a storte e trauma. Sulle contusioni, gli ematomi, le ecchimosi e i dolori muscolari, l’argilla rossa permette di sgonfiare le zone e di attenuare il dolore. È anche indicata per curare gli ascessi e i foruncoli. L’argilla rossa apporta benefici in caso di mal di testa, di nevralgia, di gotta. È indicata per stimolare la circolazione sanguigna.
Argilla Gialla. Il colore giallo è dovuto alla presenza di composti di ferro e di rame. Molto indicata per essere applicata sul collo, sulla schiena e anche sulla colonna vertebrale in caso di dolori. Ha una buona azione rinfrescante e può essere usata mescolata alla rossa per un’azione più completa. Per i problemi di ossa, per attenuare i dolori, in caso di grave affaticamento, combinata con l’argilla verde, l’argilla gialla stimola la riparazione dei muscoli e legamenti e mantiene gli organi interni puliti.
Argilla Grigia. L’argilla grigia è indicata per uso interno nella cura dell’acidità di stomaco e delle infiammazioni intestinali. Favorisce inoltre il drenaggio dei liquidi in eccesso e svolge un’importante azione alcalinizzante. Ha un forte potere assorbente, probabilmente superiore alla verde ad uso interno. L’argilla grigia ha un incredibile azione antinfiammatoria e antiacido. È adatta per tutti i tipi di pelle.
Le argille in commercio sono disponibile in consistenza grossa, fine e ventilata a seconda degli usi, oppure in compresse.
Di seguito vogliamo suggerirvi alcune modalità di impiego.
Argilla da bere
Preparata alla sera si beve al mattino a digiuno. Riempire un bicchiere con ¾ di acqua fredda e 1 cucchiaino raso di argilla. Mescolare a lungo con un cucchiaio di legno e lasciare riposare coprendo con una garza il bicchiere. Le prime volte è consigliato bere, a piccoli sorsi, solo la parte che si presenta come “acqua sporca”, e non il fondo. Questo trattamento può essere eseguito per 1 mese contro l’acidità di stomaco, intossicazione e anemia. L’argilla verde ventilata regolarizza la funzione intestinale. Però in generale è bene farsi consigliare da un’erborista professionista su tipo, dosi e modalità.
Cataplasma. In un contenitore di terracotta, legno o vetro, versare l’argilla verde fine e aggiungervi acqua oligominerale fino a coprirla. Lasciar riposare per circa un’ora e aggiungervi circa 10 gocce di olio essenziale (il quantitativo dell’argilla e degli oli essenziali varia in base alle dimensioni dell’area da trattare) mescolando il tutto con un cucchiaio di legno. Distendere l’impasto sopra un telo di stoffa (garza spessa o lino) e applicare sulla parte lasciando agire per un minimo di 30 min. fino a 2 ore e oltre. L’impacco deve essere coperto e fissato con una garza.
– disturbi circolatori: cataplasma freddo alle gambe in associazione a essenze antinfiammatorie e benefiche per l’elasticità e il tono dei vasi sanguigni, per esempio 4 gocce di cipresso, 3 di geranio e 5 di limone;
– coliche intestinali, spasmi e crampi: cataplasma caldo (argilla scaldata a bagnomaria) sulla zona addominale per circa 30 min. associato a 3 gocce di camomilla romana, 2 di lavanda, 2 di melissa, 3 di finocchio (lontano dai pasti).
Impiastro. A differenza del cataplasma l’impiastro va applicato direttamente sulla pelle. Per questo utilizzo è possibile impiegare argilla di consistenza grossa, soprattutto se la zona da trattare è estesa.
– per la cellulite: impiastro su gambe e glutei con 5 gocce di limone, 4 di lemongrass e 2 di origano se la cellulite è edematosa (dolorosa al tatto, presenta la pelle con zone gonfie); 6 di arancio amaro, 2 di zenzero, 2 di legno di cedro se è dura (la forma in cui, almeno inizialmente, non si notano evidenti alterazioni della silhouette. La pelle appare ispessita); 4 di geranio, 4 di cipresso e 3 di rosmarino se dipende da difficoltà nella circolazione sanguigna;
– per l’insonnia: impiastro caldo lungo la colonna vertebrale comprendendo la nuca con 4 gocce di arancio amaro, 3 di camomilla romana e 4 di lavanda.
Bagni argillosi
Si tratta di argilla sciolta nell’acqua e nella quale ci si immerge completamente o parzialmente (pediluvi, maniluvi, semicupi). Utilizzando questo metodo sarebbe il caso di non utilizzare la consueta vasca da bagno poiché, una volta scaricata, l’argilla potrebbe intasare le tubature: è consigliabile ricorrere ad una tinozza.
Aggiungere all’acqua del bagno mezzo chilo di argilla verde fine o grossa con circa 10 gocce di oli essenziali.
– reumatismi: 8 gocce di ginepro e 2 di alloro;
– astenia fisica: 7 gocce di rosmarino, 2 di santoreggia, 2 di timo
I bagni argillosi stancano, quindi la loro durata non dovrà superare i 15-20 minuti e non vanno fatti giornalmente.
Maschere viso
Miscelare argilla bianca (circa 3 cucchiaini abbondanti) con un cucchiaino di olio vegetale (mandorle dolci, di germe di grano, di jojoba) e 3-4 gocce di essenze scelte in base al tipo di pelle. Per la pelle grassa è più indicata l’argilla verde fine.
– pelli grasse: 1 gocce di limone, 2 di lavanda;
– pelli secche: olio di germe di grano, 1 goccia di arancio dolce e 2 di sandalo.
Con l’argilla rossa, invece, si può realizzare un composto contro la pelle arrossata. Mischiare l’argilla con dell’acqua tiepida, magari floreale, applicare il composto in maschera, lasciare in posa 10-15 minuti poi risciacquare. Terminare la seduta applicando un’acqua astringente (idrolato di geranio, fiori d’arancio o sandalo).
Gargarismi
Sciogliere 1 cucchiaio di argilla ventilata e lasciatelo riposare per un paio d’ore. Prima dell’uso agitare fortemente il liquido e non sciacquarsi dopo il gargarismo. Si utilizza in caso di affezioni del cavo orale e della gola.
Abbiamo voluto proporvi un modo semplicemente naturale per prendervi cura del vostro corpo e donarvi benessere che rimmarete sorpresi.
Adesso tocca a voi!