La chiesa del Gesù Vecchio detta anche Chiesa della Madonna di Don Placido si trova a Via Paladino nella zona di Spaccanapoli nel cuore della città, ed è una delle basiliche di Napoli.
E ‘una delle prime chiese costruite dai gesuiti a Napoli ed è in stile prettamente barocco.
La costruzione risale al 1554 anche se fu consacrata solo nel 1632.
Successivamente, causa l’espansione della Compagnia di Gesù, a breve distanza fu costruita una nuova chiesa molto più vasta conosciuta col nome di chiesa del Gesù Nuovo (o della Trinità Maggiore).
La leggenda della Madonna immacolata di Don Placido
La basilica è dedicata anche alla Madonna Immacolata di Don Placido che si festeggia l’11 Ottobre.
Tutto ciò è dovuto alla devozione di Don Placido Baccher, rettore della Basilica dei gesuiti a Napoli.
Durante una congiura contro il governo repubblicano nel corso della rivoluzione napoletana del 1799.
Fu imprigionato nelle carceri della Vicaria, e li il giovane Placido ebbe la visione dell’Immacolata Concezione, che gli disse che presto sarebbe stato libero e che una volta scarcerato, sarebbe diventato un sacerdote.
Una volta libero Placido prese i voti proprio come gli disse l’Immacolata e si dedicò anima e corpo al culto di Maria, si dedicò anche affinchè fosse fatto il restauro della Chiesa del Gesù Vecchio e fece realizzare una statua dell’Immacolata in legno e creta cucindoLe gli abiti con le proprie mani.
Si racconta che la Madonna quando fu realizzata, avesse gli occhi chiusi ma, una volta esposta aprì gli occhi, come li ha adesso.
La basilica è conosciuta anche per la la festa del SABATO PRIVILEGIATO
Ma cos’è il sabato privilegiato?
È la festa mobile per eccellenza per il popolo napoletano: il Sabato Privilegiato della Madonna Immacolata di don Placido, solennità religiosa che cade il primo sabato dopo il 30 dicembre sin dal 1826, quello dell’incoronazione dell’Immacolata del Gesù Vecchio: alla solenne cerimonia, avvenuta appunto il 30 dicembre, intervenne il re Ferdinando I con la regina ed il seguito della corte, e tutte le autorità, con le rappresentanze di tutti gli ordini religiosi.
Poco tempo dopo la Vergine andò in sogno a Don Placido promettendo tante grazie a coloro che avessero fatto la comunione nel sabato seguente alla sua incoronazione. Oggi in quel giorno, sono tanti i devoti fedeli che vanno a pregare in cerca di una grazia.
Il presepe gigante di Don Placido Chiesa del Gesù Vecchio Napoli
Una cosa molto bella da vedere nella chiesa che pochi conoscono, è il presepe di Don Placido con statue a grandezza naturale, si tratta di circa dodici statue presepiali
Però attualmente non è accessibile al pubblico, queste opere costruite dallo scultore Nicola Ingaldo nel 1826, dal 1940 per preservarle, sono state spostate in una stanza cui si accede solo dalla sagrestia.
Per visitare il presepe, bisogna chiedere ai custodi della Basilica e se non c’è molta folla sicuramente lo mostreranno. La cosa è consentita però solamente nel periodo natalizio
Don Placido è attualmente sepolto in un piccolo corridoio dietro l’altare maggiore