
Una partita stregata, un inizio di campionato sfortunatissimo. E’ questo il leitmotiv di queste prime partite del campionato di Serie A del Benevento: ottime prestazioni ma zero punti.
A restare in piedi fino all’ultimo, barcollando ma non cadendo mai, è questa volta il Torino: gli uomini di Siniša Mihajlović, più quotati sulla carta, subiscono per larghi tratti dell’incontro le sfuriate giallorosse, vanno più volte vicini alla capitolazione riuscendo pochissime volte a rendersi pericolosi ma riescono a restare in piedi grazie ad un Sirigu in giornata di grazia.

Poi, quella che sta diventando una costante al Ciro Vigorito: la beffa nei minuti di recupero. Contro il Bologna prese il nome di VAR, contro il Torino la beffa prende il nome di Iago Falque: imbucata di Ljajic e conclusione vincente del peperino granata.
Sul taccuino abbiamo annotato al minuto 22 una velenosa punizione di Ciciretti con una grande risposta di Sirigu; un tiro di Iemmello al 40′, sul quale Molinaro riesce a sbrogliare la matassa prima dell’arrivo di Coda; tre interventi prodigiosi di Sirigu su Cataldi, Coda e Lazaar. Al 93′ assist di Ljajic per Falque, tiro sul primo palo e la beffa è servita.

Ancora amaro in bocca per gli uomini di Marco Baroni, ai quali perfino un pareggio sarebbe stato stretto; il Torino, invece, sale a sette punti, grazie ad una vittoria ottenuta con tanta fortuna ed un lampo finale.
Ora testa al Napoli: domenica in programma il primo, storico derby in Serie A. Chissà se la dea bendata, proprio in questa occasione, restituisca un po’ di credito alla Strega…