Ci sono delle storie che arrivano dall’America e che hanno dell’incredibile, dei fatto accaduti a persone con dinamiche che nemmeno lo sceneggiatore più creativo riuscirebbe ad inventarsi.
La vicenda che vi riporto ora, per quanto improbabile, è assolutamente vera.
Si parla del porno per la morbosità che gli ruota attorno, per i rischi che gli attori corrono nel contrarre malattie ed anche per dispute legali sopra le righe. Ma mai si accostano le parole porno ed omicidio. O non era così fin quando non si è palesato il caso Brent Corrigan.
Andiamo con ordine.
Brent, vero nome Sean Paul Lockhard, inizia a lavorare nel porno gay da minorenne, ovviamente senza dichiararlo e procurandosi dei documenti falsi. Questa è una cosa che verrà scoperta in seguito con una dichiarazione dello stesso. Brent è il pupillo di Bryan Kocis, il padrone (e regista) della Cobra video con cui ha un contratto in esclusiva.
Bryan Kocis è un uomo d’affari texano che lavora nella valley del porno ad Hollywood, lo si vede spesso girare in Cadillac con di fianco giovani attori disposti a tutto pur di ottenere un ruolo in un suo film.
Sembra tutto perfetto!
La sua vita dorata finisce il 24 Gennaio 2007quando la sua casa prende fuoco e lui muore nell’incendio. O almeno così sembra.
Dalla conseguente autopsia emerge che Kocis non è solo carbonizzato, ma si riscontrano sul suo corpo decine di coltellate sferrate in modo feroce e la morte risale a prima che fosse appiccato l’incendio, ergo Kocis è stato assassinato.
Ma da chi?
Un produttore famoso può avere parecchi nemici, ma può suscitare tanto odio da arrivare fino ad ucciderlo? Qui entra in gioco il personaggio Brent che diventato una star e smanioso di mettersi in proprio vuole rescindere il contratto con Kocis, il quale non ha intenzione di lasciarselo scappare.
Brent decide di giocare sporco e dichiara che nel primo film girato per la Cobra lui era minorenne e Kocis ne era a conoscenza. Da ciò inizia una battaglia legale fatta di minacce e carte bollate che porteranno alla definitiva rottura tra i due.
Però Brent ha un alibi di ferro ed è estraneo al delitto.
Un video ritrovato dall’FBI inchioda Joseph Kerekes e Harlow Cuadra come gli artefici del delitto. Brent in particolare collabora alle indagini e riconosce Harlow come un produttore porno di una casa concorrente. I due vengono arrestati e confessano, sono due attori porno e spietati produttori che…. udite….udite….d ecidono di uccidere Kocis per poter ingaggiare Brent per i loro film. Se Kocis fosse morto, Corrigan sarebbe stato libero da briglie legali.
I due produttori erano talmente ossessionati da Brent che, pur di averlo tutto per loro, decisero di commettere un omicidio.
Sulla vicenda è stato girato il film King Cobra prodotto da James Franco.
Incredibile, vero?