Dal 17 giugno 2022 è disponibile in rotazione radiofonica “Cercaci di notte”, il nuovo singolo di Pappa già sulle piattaforme digitali dal 10 giugno.
“Cercarci di notte” è una canzone chiaramente notturna, intima, quasi un sussurro per l’ascoltatore. Un arrangiamento essenziale, una chitarra malinconica che accompagna un dialogo che l’artista fa con la solitudine che in questo brano diventa la donna da cui vorresti scappare ma di cui non puoi fare a meno.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Ho scritto questa canzone di notte, partendo da una domanda che in quei giorni mi tormentava: che cosa ho fatto per stare così male? Parte tutto da lì, una chiacchierata faccia a faccia con la solitudine, una compagna costante anche quando sono in mezzo a mille persone. Ho imparato a farci i conti e a conviverci fino addirittura a parlarci, è terapeutico. È quasi una dichiarazione d’amore ad uno stato d’animo.”
Ciao Pappa benvenuto a Senza Linea e complimenti per la tua musica. È da poco uscito il tuo ultimo singolo “Cercarci di notte” com’è nato questo brano?
E’ un brano notturno, facendo un lavoro che mi porta a parlare con tante persone (lavoro in un pub), quindi dal pomeriggio alla notte sono in mezzo alla gente, sento tante storie. Ho la mattina libera per lavorare in studio come autore con l’etichetta, dal pomeriggio, invece, sto con le persone e la notte torno a casa e rifletto sulle storie che ho ascoltato ed è l’unico momento in cui posso buttar fuori tutto ciò che ho ascoltato, mi analizzo, cerco di capire se sono stato un essere umano con tutti, se loro lo sono stati con me. E’ un momento mio di riflessione e così è nato il brano, dalle domande un pò malinconiche. Certo non è la classica hit estiva, però è nata così.
Tu sei un polistrumentista a quale strumento però ti senti più legato?
Suono male tutto (ride). Ma sono più legato alla chitarra: è da quando avevo 14 anni che vivo questo amore/odio che ancora dura nel tempo.
Nel 2017 hai pubblicato il tuo primo album “Sottoscala”. Cosa è cambiato da quel momento?
Parecchie cose, sia nell’approccio della scrittura, sia nell’approccio nei live. E’ stata la chiave che mi ha permesso di fare poi quello che faccio ora. Mi sono un pò lanciato, mi sono auto prodotto il disco, me lo sono auto presentato, totalmente indipendente, quindi senza etichetta, senza ufficio stampa. Ho fatto tutto da solo, c’è stato solo il passaparola della gente. Dopo mesi che è stato composto il disco giravo un pò in giro e sono giunto al “Sottoscala“, un locale che si chiama come il disco e che si trova a Latina, e ho visto che c’è stata una partecipazione assurda, circa 200 persone e ho capito che il fatto si faceva serio. Da lì ci sono state tante esperienze, tanti concerti, in particolare al Meeting del mare a Marina di Camerota, tante aperture ad altissimi livelli, come i Canova, fino a che sono entrato in contatto con l’etichetta discografica con cui sono adesso e le cose hanno preso una piega più seria.
Hai condiviso il palco con numerosi artisti, chi ti ha emozionato di più?
I Canova, indubbiamente. Era appena uscito il mio disco ed ero un loro fan accanito. Poi loro sono molto carini, ci siamo rivisti il 1 maggio a Roma.
Cosa c’è in progetto nel prossimo futuro?
Stiamo chiudendo l’EP, lo sto finendo di registrare, trasformo le demo in brani. Sarà composto da 6/7 brani, non so ancora, ma a breve uscirà un singolo che in realtà era già uscito un anno fa, “N’artra birretta”, che però abbiamo deciso di rifare con degli amici, i Lionfeel, un gruppo di ragazzi che vanno molto su Instagram e Tik Tok e insieme c’è Daniele Cabrass, un tiktoker sardo che ho scoperto essere anche un DJ ed è bravissimo oltre ad essere simpaticissimo. Quindi uscirà così anche la mia Hit estiva 🙂
Biografia
Pappa si avvicina alla musica da piccolo, iniziando prima con il pianoforte per poi passare alla chitarra, che lo accompagnerà così in tutta la sua produzione. Dopo le prime esperienze nelle band, intraprende il percorso solista e pubblica nell’ottobre 2017 il suo primo album, Sottoscala. Il nome del lavoro lo deve all’omonimo locale di Latina, luogo in cui sono nate le dieci tracce del disco: brani che spaziano nelle emozioni quotidiane, con testi semplici e diretti sorretti da suoni indie-pop. Pappa ha condiviso il palco con numerosi artisti (come Canova, Luca Carocci, I Miei Migliori Complimenti, Mose Cov) passando per festival come il Meeting del Mare e la Milano Music Week. Nel 2018 frequenta Isola degli artisti Academy che lo porterà a vincere un contratto editoriale entrando far parte del team.
“Cercarci di notte” è il nuovo singolo di Pappa disponibile sulle piattaforme digitali dal 10 giugno 2022 e in rotazione radiofonica dal 17 giugno.