Sarà colpa della postura, della sedentarietà o del bruxismo, ma la cervicale è un problema autunnale che colpisce quasi metà della popolazione mondiale almeno una volta nella vita.
Può insorgere da un semplice torcicollo, trasformarsi in un dolore più intenso che invade i muscoli del collo e da qui si irradia agli arti superiori causando sintomi come formicolii, intorpidimento, tachicardia e vertigini.
Per capire come alleviare il dolore provocato da un tessuto infiammato è utile comprendere le cause, che in caso di cervicale sono molteplici: una cattiva postura nel sonno oppure durante le ore di lavoro. Anche un colpo di freddo, lo stress, la tensione, ma anche un’occlusione dentale può favorire l’insorgere del dolore articolare.
Quali possono essere gli aiuti naturali?
Su tutti il salice bianco, chiamato anche “albero contro il dolore” dal momento che dalla sua corteccia si ricava la salicina (componente dell’acido salicilico) possiede un’azione analgesica e antinfiammatoria , le cui proprietà ne fanno un buon rimedio nelle malattie reumatiche.
Accanto al salice , non va tralasciato il sempre più noto “Artiglio del diavolo”, pianta erbacea di origine africana, che ha nelle sue radici un effetto paragonabile a quella degli antinfiammatori di sintesi.
Tuttavia questi rimedi andrebbero utilizzati per lunghi periodi perché capaci di tutelare la corretta funzionalità articolare oltre che la sintomatologia nel lungo periodo.
Da non sottovalutare infine anche la modifica dei comportamenti e delle abitudini, aumentando in primo luogo l’attività sportiva.