Siamo giunti all’anniversario triste dell’ingresso nelle nostre vite per via “aerea” da Wuhan del Covid-19.
Lasciando alle spalle un passato caratterizzato dalla solidarietà e condivisione con baci e abbracci a debita distanza ci ritroviamo in un presente in cui tutti siamo arrabbiati e siamo divenuti sospettosi e indifferenti.
Il covid ci sta cambiando inevitabilmente e sta abbrutendo sentimenti ed emozioni. Passano ogni giorno i bollettini dei contagi a cui guardiamo con una certa indolenza e ci siamo maledettamente abituati alla presenza di 400/500 morti al giorno e ascoltiamo annoiati le parole e le sentenze dei virologi che litigano nei salotti tv come nei peggiori bar…
Oggi, la Campania apre le scuole secondarie di secondo grado agli adolescenti dopo mesi di dad ed é già battaglia tra sostenitori e non.
Il Presidente della Regione Campania, per confondere un po’ di più lo stato di incertezza che regna sovrano con un governo centrale in piena crisi e la situazione pandemica sempre precaria, non potendo emanare un’ordinanza in materie non di competenza regionale, ha inviato ai dirigenti scolastici campani una raccomandazione per tentare di conciliare i mille animi contrapposti del momento.
DAD si, DAD no, trasporti non eccellenti e soprattutto non in grado di sostenere gli orari scaglionati con un problema oggettivo per il raggiungimento delle scuole, discussa capienza delle aule e libertà di scelta tra dad o no affidata ai genitori.
Certo che in un clima di paura per il prossimo futuro, con le varianti in giro nel mondo che stanno seminando migliaia di morti e le vaccinazioni che stentano a decollare, con contratti con le società farmaceutiche, disattesi e sospesi stiamo imparando a vivere in bilico come funambolici atleti.
Dopo i dpcm e la distribuzione per aree di diverse tonalità cromatiche, le Regioni decidono se irrigidire o meno i provvedimenti governativi.
Il Governatore campano da sempre si contraddistingue per la sua estrema prudenza e ora già preannuncia per il fine settimana tra San Valentino e Carnevale misure più rigorose rispetto a quelle nazionali per evitare assembramenti ed occasioni di feste e festini fuori controllo.
E anche sulla scuola è sempre stato particolarmente cauto.
Il suo timore, come più volte dichiarato, é che l’apertura delle scuole possa determinare inevitabilmente un aumento considerevole di contagio e far passare la regione dalla zona gialla a quella rossa con un doppio salto carpiato.
Nonostante i colori delle Regioni restino con le loro regole un vincolo o un obbligo da rispettare, non tutti si sentono parte dello stesso principio.
Campeggiano da giorni sui social le foto e i video del bianconero Ronaldo trionfante sulla neve e rilassato insieme alla sua compagna di vita, in una piscina calda circondata dalla neve di Courmayeur, in barba a tutte le restrizioni previste sia per il superamento dei confini regionali che per la chiusura dell’albergo.
E mentre il campione, nei giorni incriminati, forse non era in città e non ha giocato in una partita della squadra infrasettimanale prendendo un giorno di riposo, sono spuntate le prove della scappatella gossipara, la sua Georgina, all’indignazione collettiva sui media e non solo, rispondeva postando altre immagini con l’incoscienza e la sfrontatezza di una giovane 27enne che se ne frega delle regole e dei limiti.
Insomma, immagini da vip che in una vita normale che non c’è più avrebbero banalmente riempito le prime pagine delle riviste settimanali del gossip…e che invece ora rappresentano, addirittura, la violazione di norme e un agire fuori dai limiti di legge.
Ora la vicenda é al vaglio dei Carabinieri che se valuteranno la sussistenza di responsabilità, potranno disporre il pagamento di un sanzione di poche centinaia di euro…una goccia nel mare del patrimonio di Ronaldo che di certo non si impoverira’…
e così la dilatazione delle differenze…il divario delle possibilità economiche…la contrapposizione antropologica tra ricchi e poveri…il menefreghismo rispetto al momento con lo sfoggiare fortune e agiatezza senza riguardo.
E quello che Georgina e Ronaldo non hanno capito è che, nonostante la loro ricchezza e gli agi di una vita da lusso, è sempre assolutamente necessario essere responsabili (e, in questo momento più che mai, rispettare le regole e dare l’esempio, come si sarebbe detto una volta), e lo è ancora di più per chi riveste un ruolo in società, seguito da tanti e acclamato da molti, ruolo che non é e non può essere un privilegio o un orpello da mostrare ma un destino da onorare.