Oggi, sfatiamo un falso mito: dire qualche parolaccia in un discorso non è volgare.
Oggi, il vocabolario comune ha svincolato molte delle cosiddette “parolacce”.
Oggi, possiamo dire, che dire “qualche” parolaccia fa bene. È indice di essere una persona sincera.
Possiamo affermare che esistono due tipi di persone. Esistono quelle che si mordono la lingua per non lasciarsi sfuggire delle parolacce, pur di rientrare nel buonismo, pur di rimanere nelle etichette dettate dalla società e esistono le persone che, a tal proposito, non si fanno problemi.
Esistono quelle persone che anche in un “semplice” discorso inseriscono una o qualche parolaccia.
All’apparenza queste persone sembrano maleducate. Sembrano rozze.
In realtà, sono persone dirette ed oneste.
Sono persone capaci di parlare agli altri come se stessero parlando con sé stesse.
Non utilizzano filtri. Non utilizzano maschere sociali dettate dalle convenzioni, dalla falsa buona educazione. Non hanno paura di mostrarsi per come sono.
Non esprimono e non racchiudono in sé, rabbia o cattiveria ma semplicemente, esprimono con l’utilizzo di qualche parolaccia, la loro autenticità.
Nel momento in cui si prende il consenso di dirle, si rompono delle regole implicite. Si rompono quelle convenzioni che ci sono stata imposte da bambini, che abbiamo accumulato dentro di noi, tra le cose che “non si fanno”.
Per la maggior parte delle volte, le espressioni “colorate” reputate volgari, che si utilizzano, si riferiscono ad argomenti tabù che non vengono affrontati dalla maggior parte delle persone: il sesso.
La parolaccia crea una vera e propria rottura. Una rottura da uno schema linguistico a cui siamo abituati e mette in evidenza la parte più nascosta di noi.
Dal punto di vista psicologico, dire qualche “espressione colorata” fa bene.
Aiuta a fare uscire l’energia accumulata e trattenuta ed evita di tramutarla in rabbia, frustrazione, paura o altri sentimenti derivanti. In alcuni casi, è un modo per lasciar andare un’emozione con la quale non si vuole convivere.
È importante però, pronunciare le parolacce con stile. Bisogna evitare di offendere o irritare. Bisogna considerare che esiste il rischio di essere fraintesi.
Dire “espressioni colorate” induce una migliore circolazione, un aumento delle endorfine e un generale senso di calma, controllo e benessere.
Il segreto è farlo quando non si è arrabbiati.
Espressioni colorate: Quando le parolacce non sono volgarità

Psicologa ad indirizzo sistemico relazionale