Sinergia fra le imprese che organizzano eventi alla Mostra d’Oltremare per stabilire con l’Ente nuove e più adeguate regole per operare all’interno del Polo flegreo. Insieme all’imprenditore che ha rilanciato Arena Flegrea e Zoo, i rappresentanti delle maggiori fiere organizzate ogni anno alla Mostra.
Con la sottoscrizione dell’atto notarile da parte dei principali rappresentanti di un gruppo di società di organizzazione di eventi fieristici, martedì 25 luglio è stato costituito ufficialmente il Consorzio Napoli Fiere ed Eventi. Il nuovo organismo rappresenta al momento 5 società di organizzazione eventi e 11 fra fiere e saloni organizzati ogni anno a Napoli nella sede della Mostra d’Oltremare.
Le società che aderiscono al Consorzio Napoli Fiere ed Eventi sono: Progecta (BMT, Pharmexpo, Arkeda, Gustus, Expofranchising), Come on Web (Arena Flegrea e Zoo), Knowledge for Business (Innovation Village), Funtastic (Aestetica) e Visiona (Comicon e Gamecon). Presidente del nuovo soggetto è stato eletto l’ingegner Francesco Floro Flores, amministratore di Come on Web. Direttore operativo del Consorzio sarà invece Fabrizio Cantella, direttore di Progecta.
La nuova sinergia punta all’ottimizzazione della fornitura dei beni, dei servizi e delle attività comuni necessarie agli associati e in quest’ottica sottintende la necessità di dialogare e costruire un nuovo rapporto con la Mostra d’Oltremare che tenga conto delle esigenze legate agli eventi organizzati dalle stesse società all’interno del Polo fieristico napoletano.
Il nuovo Consorzio ha già definito un articolato elenco di interventi necessari per l’innalzamento dello standard dei servizi forniti dalla Mostra d’Oltremare, di cui si propone di essere un interlocutore propositivo.
Nell’agenda che sarà sottoposta ai vertici dell’Ente flegreo c’è la richiesta di migliorare l’articolazione dei contratti, con la richiesta di un tariffario ufficiale e l’inclusione dei vari costi supplementari vari (affitto del pannello all’ingresso, aria condizionata, assistenza impiantista, recinzioni quando necessarie per fiere in contemporanea, etc.). Inoltre sarà chiesto di riposizionare l’impianto della giostra in un’area distante dai padiglioni oltre all’adeguamento dei servizi igienici e dell’impianto wifi, alla pulizia delle vetrate dei padiglioni e una maggiore cura del verde, il ripristino dell’ingresso carraio di viale Kennedy, l’inibizione dell’ingresso al pubblico durante lo svolgimento degli eventi, la messa in sicurezza delle porte di accesso ai padiglioni, la gestione parcheggi ed accessi in Mostra, il ripristino del self service e l’abolizione del servizio alternativo di somministrazione nel container e la possibilità di poter usufruire di un diverso servizio di catering.
Il Consorzio Napoli Fiere richiederà inoltre chiarimenti sull’evoluzione del Grande Progetto di Riqualificazione della Mostra d’Oltremare che impegnerà 45 milioni di euro.
Fra le attività di sviluppo di cui il nuovo organismo intende rendersi promotore anche a vantaggio della stessa Mostra d’Oltremare, sono previsti studi sulla fattibilità di nuove fiere con la disponibilità a prestare consulenza a soggetti terzi, per consentire agli stessi di beneficiare del know how che le imprese napoletane hanno maturato in questi anni di attività a Fuorigrotta.
Sarà poi proposta la presenza su riviste specializzate per ampliare la visibilità della Mostra d’Oltremare nel circuito del mondo Fieristico e sviluppare meglio i suoi marchi, presentando opportunamente il Polo napoletano, anche attraverso la realizzazione di un sito internet.
Nella fase di avvio delle sue attività, il Consorzio Napoli Fiere farà richiesta di incontro immediato a Regione Campania, Comune di Napoli, Camera di Commercio, Napoli Holding, Unione degli Industriali e Confcommercio per presentare il Consorzio quale soggetto attivo di riferimento del settore organizzazione Fiere ed Eventi.
A settembre sarà avviata un’attività tesa all’ampliamento della squadra dei soci con un invito ad aderire al Consorzio agli altri organizzatori di fiere ed eventi operanti in Campania, alle stesse condizioni dei Soci fondatori.
“Oggi parte una nuova fase del rapporto fra le società che organizzano eventi alla Mostra d’Oltremare e lo stesso Ente fieristico. Partendo dalle nostre esperienze di successo, che sono probabilmente anche i maggiori eventi organizzati ogni anno a Napoli, intendiamo aprire un confronto con l’Ente Mostra utile alla definizione di regole certe, che siano a vantaggio di tutti ma che siano soprattutto a vantaggio dell’economia della città. Non puntiamo ad un monopolio della struttura ma ad un Polo fieristico moderno, non confuso con altre destinazioni d’uso, che sia attento alle esigenze di chi investe in manifestazioni portando un notevole indotto al territorio. Siamo convinti che la Mostra d’Oltremare potrà finalmente diventare un attrattore per altri eventi e nuove manifestazioni a cui noi offriamo il nostro supporto, soprattutto in termini di know how. Siamo i migliori testimonial di un potenziale che la Mostra d’Oltremare probabilmente non ha ancora espresso in pieno. Per far si che questo accada, invitiamo la stessa Mostra e anche gli altri partner istituzionali, ad ascoltare le indicazioni che arrivano da chi opera con esperienza e professionalità direttamente sul campo. Solo così potremo arrivare a fare di questa struttura una vera eccellenza per la città, un vero Polo fieristico con relativo sviluppo di eventi, traffico, indotto, occupazione e riqualificando anche gli stessi marchi che la Mostra propone nel suo calendario di manifestazioni” commenta Francesco Floro Flores, presidente del Consorzio Napoli Fiere ed Eventi.