La musica apre i cuori e le menti, la musica crea, la musica è un mezzo potentissimo per far arrivare un messaggio importante in modo veloce e creativo.
Questa è l’idea alla base del nuovo singolo di Erma Pia Castriota, musicista transgender diplomata al conservatorio di Benevento in violino, in arte H.E.R. che, con la sua canzone Il mondo non cambia mai è una delle finaliste del premio Musicultura 2020.
E in periodi bui per l’intera umanità come quello odierno, la musica è un mezzo importante per restare uniti.L’ho contattata ed abbiano iniziato una chiacchierata a distanza. E senza nessun tipo di “maschera”.
Ciao Erma, parliamo subito della canzone, il mondo non cambia mai, come nasce questo pezzo?
Ciao caro….la canzone è nata durante un’accesa discussione con un amico …..ad un certo punto provocatoriamente ho detto…. “ma si! Allora facciamo IO CON QUELLI COME ME, TU CON QUELLI COME TE!” .. e si è accesa la lampadina ….resta il fatto che da tempo volevo denunciare lo spirito poco accogliente che si respira da ormai troppo tempo nei confronti dell’ ALTRO.
Vuoi spiegare, a chi non ti conosce ancora, cosa vuol dire l’acronimo H.E.R.?
L’acronimo H.E.R. nasce per gioco ….io nella mia “vita passata” mi chiamavo ERMANNO ..quando poi discograficamente uscii nel 2004 con un mio disco SE AVESSI TE (con la canzone omonima del film MATER NATURA di MASSIMO ANDREI) decisi di debuttare come H.E.R. che significa LEI, del resto in quel periodo divenni ERMA anche all’anagrafe. Ho preferito farlo risultare però un acronimo puntato …un giornalista un giorno scrisse Ho Esclusivamente Ragione ….sta di fatto che l’interpretazione è libera perché i nomi sono solo dei prefissi …a tal proposito vorrei citarvi una mia canzone che parla della dinamicità dei nome e del genere “IL MIO NOME “appunto!
Nel disco ripeti spesso “ io con quelli come me, tu con quelli come te”, sembra che tu alluda alla ghettizzazione tra generi, mi sbaglio?
Ripeto come nella risposta precedente. Nel mio brano dico testualmente ” IO CON QUELLI COME ME …TU CON QUELLI COME TE …LORO CON QUELLI COME VOI E IL MONDO NON CAMBIA MAI ” parlando proprio della difficoltà che viviamo da sempre e che stiamo vivendo ancora rispetto alle APERTURE ….rispetto a chi “viene dal vento “. Non si è pronti al contraddittorio! …anche sui SOCIAL ci circondiamo sempre della solita corte che la pensa allo stesso modo e tutto questo non è assolutamente inclusivo e dinamico. Il discorso è a 360 gradi ma, rispetto alla mia esperienza di persona transgender, posso dirti che esistono dei muri di gomma. Anche discograficamente, ad esempio, all’epoca (quando ero un ragazzo genderfluid) è stata molto dura …..non si poteva entrare nei grandi circuiti mediatici se non ricalcando clichè molto precisi …malgrado l’apparente apertura odierna …spero che questo brano sia un’occasione di riflessione e di presa di coscienza da parte di tutti ! Non bisogna mai abbassare la guardia perché il razzismo è dietro l’angolo, sempre! Vorrei davvero che il mondo cambiasse profondamente rispetto alle tematiche LGBT, rispetto al pregiudizio …rispetto al pensiero binario che è solo sintomo di PAURA . Spero che il post corona virus ci renda persone più umane e non fobiche nei confronti del mondo!
Sei tra i finalisti del sopracitato concorso, cosa ti aspetti da questa gara, sei competitiva?
Rispetto alla gara di MUSICULTURA è ovvio che mi piacerebbe essere tra i vincitori….sarebbe una bella cosa dopo anni di rifiuti importanti da grandi etichette discografiche come Warner o Sony! La mia carriera è andata comunque avanti, forse grazie alla mia tenacia e alla mia costanza. Sarebbe comunque una bella vetrina…..adesso collaboro con una giovane etichetta, la JOSEBA e mi sento finalmente seguita e accudita! Se non ce la farò ho il paracadute ! Mille progetti e mille cose da fare, comunque ….sono strutturata!
Come dovrebbe cambiare il mondo per il popolo LGBT?
Il mondo, per il popolo LGBT, dovrebbe forse solo fare l’ultimo passo ….che non è TOLLERARE ma ASSIMILARE, cioè riuscire a capire che il concetto di FAMIGLIA è insito in ogni essere umano perciò essere TRANSGENDER, GAY, LESBICHE etc… è NATURA !
Ma questo è un passaggio che le stesse persone LGBT devono affrontare profondamente ….uscire allo scoperto senza timore di essere giudicate avendo così paura della percezione sociale degli altri ….parlo soprattutto del popolo TRANS. L’argomento scatena ancora tanti tabù sociali e tante reazioni forti!… Dopo un “intervento” illudersi di non avere più aderenza con le tematiche LGBT-Q (aggiungerei!!) per una tanto agognata NORMALITA’ la trovo una cosa di scarso valore …. come se fosse un crimine di cui vergognarsi! La gente non accetta e non capisce? Bene … bisogna lottare…..essere forti e coraggiosi…..e soprattutto MOOOLTO COLORATI!
ILMONDO DEVE CAMBIARE grazie anche alle piccole battaglie come la mia.
Il tuo compagno inseparabile è il violino, riesci a far coincidere le tue due anime pop e classica?
Sono entrata in conservatorio a 11 anni, facevo le medie ….con il vecchio ordinamento c’era poco da scherzare …si studiava, si facevano lezioni fino a sera ma, comunque, si era bambini perciò oltre a J.S. BACH o KAGEL si ascoltava magari il brano radiofonico …. mi considero anche musicalmente molto FLUID. Mi piace però l’idea di aver sdoganato il violino dal suo ruolo a volte serioso ….mi considero comunque profondamente POP malgrado i miei studi!
C’è in programma un nuovo disco?
Da anni ho tantissime canzoni pronte e più o meno pronte, questo grazie anche al lungo lavoro di pre-produzione che ho fatto con un mio PRODUCER storico GIOVANNI LA TOSA con il quale avrei anche dei REMIX. Con JOSEBA e GIANNI TESTA siamo pronti all’uscita di un EP ….chissà!!! …Forse anche in tempi di pandemia potrebbe uscire !!! La gente ha sempre più bisogno di MUSICA in questa ERA Di SILENZI.
Chi sono “quelli come te”?
” QUELLI COME ME”sono gli inclusivi, i coraggiosi …. le persone capaci di accogliere l’altro con la piccola presunzione di aver cambiato anche di un millesimo la prospettiva del MONDO. Ecco come la cultura sposa la musica! “Il mondo non cambia mai” sarebbe stato un inno perfetto inno per il Pride, perché racchiude amore, speranza e melodia in soli tre minuti di pura energia.