La mostra monumentale, fortemente voluta dalla famiglia De Filippo e promossa dal Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura e al Turismo, è a cura di Carolina Rosi, Tommaso De Filippo e Alessandro Nicosia, Presidente di C.O.R. a cui si deve anche l’organizzazione generale del progetto.
L’esposizione, nata con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si avvale della collaborazione di Istituto Luce-Cinecittà, Fondazione Eduardo De Filippo, SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, RAI – main media partner e Rai Teche, con la partecipazione del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux e con il sostegno di BPER Banca, Gratta e Vinci e dell’azienda agricola Scovaventi.
Attraverso più di 70 costumi di scena (tra cui quelli di “Natale in casa Cupiello”), locandine, copioni manoscritti, foto e video inediti, conservati in archivi privati, in istituti e soprattutto dagli eredi Eduardo e Luca De Filippo, partendo dal capostipite Scarpetta, incontreremo Eduardo anche nei film, nelle sue poesie, nelle sue canzoni, vivremo la sua forza, il suo rigore, la considerazione per il teatro e per il pubblico che lo portarono a non fermarsi mai.
L’immagine guida del progetto espositivo è il disegno realizzato negli anni ‘30 da Umberto Onorato, il principe della caricatura, per promuovere le recite della Compagnia Umoristica I De Filippo che avevano come protagonisti Eduardo, Titina e Peppino.
Dopo un exhibit iniziale, mirabilmente curato dall’Istituto Luce-Cinecittà con la regia di Roland Sejko, si arriva alle sezioni della poesia, con 16 attori d’eccezione – da Toni Servillo a Luca Zingaretti, da Isa Danieli a Lina Sastri da Marco D’Amore a Vincenzo Salemme – che interpretano i componimenti di Eduardo, per poi arrivare alla sezione del cinema, con una miscellanea dei film più popolari.
Nello spazio centrale, il Salone Italia, rivivremo il cuore pulsante del Teatro: dodici vere e proprie isole teatrali con materiali originali, ognuna caratterizzata da un’identificazione commovente con il palcoscenico: bozzetti, copioni, lettere, oggetti e costumi di scena. Fondali – tra i quali quelli di Maccari per “Gli esami non finiscono mai” e quello di Guttuso per “Il contratto” – che, sommati ai meravigliosi documenti filmici forniti da Rai Teche e all’estro creativo dello scenografo Bruno Garofalo che per tanti anni ha collaborato con Eduardo e Luca, e degli artigiani della scuola di De Filippo, da sempre vicini alla famiglia, fanno sì che le più celebri commedie rivivano nella memoria o, per i visitatori più giovani, si manifestino per la prima volta in tutta la loro suggestiva originalità, grazie anche ai filmati che riproporranno i capolavori più celebri, da “Natale in casa Cupiello” a “Filumena Marturano”, da “Questi fantasmi!” a “Non ti pago!”.
Nelle sale superiori il percorso prosegue con altre importanti sezioni che nascono da un’attenta ricerca di materiali provenienti da archivi pubblici e privati, ma soprattutto dagli eredi Eduardo e Luca De Filippo, i quali consentono di completare i vari ritratti non solo dal punto di vista professionale ma anche umano. Una sezione è rivolta all’impegno civile, alle amicizie, ai ricordi, al rapporto con Pulcinella e alla notorietà e all’attualità delle commedie di Eduardo che nel mondo è rappresentato e tradotto in oltre 40 paesi.
E per finire una sezione dedicata a tutti gli altri protagonisti della famiglia: Eduardo, Vincenzo e Mario Scarpetta; i fratelli Titina e Peppino, Luigi De Filippo fino a concludere con Luca, che ci ha lasciati così prematuramente.
Titolo: i De Filippo, il mestiere in scena
Dove: Castel dell’Ovo – Napoli
Quando: 28 ottobre 2018 – 24 marzo 2019
Informazioni e prenotazioni: Tel. 081/5628040 – www.etes.it
Orari
Dal lunedì al sabato 10:00 – 19:00
Domenica e festivi 10:00 – 14:00
La biglietteria chiude un’ora prima
Biglietteria
Intero € 10,00
Ridotto € 8,00
Ridotto gruppi € 7,00
Ridotto scuole € 5,00