Senza LineaSenza Linea
Aa
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
    • Migliori siti scommesse
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
      • Editoria
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi e modellismo
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
Reading: I FINALISTI DEL PREMIO TERZANI 2023
Share
Aa
Senza LineaSenza Linea
  • Home
  • Qui Napoli
  • Sport
  • Cucina
  • Arte & Spettacolo
  • Nerdangolo
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
    • Migliori siti scommesse
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi e modellismo
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Follow US
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Buy This Theme!
  • Advertisement
  • Contact us
© 2022 Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri
Libri

I FINALISTI DEL PREMIO TERZANI 2023

Cristiana Abbate
Cristiana Abbate 3 settimane fa
Share
9 Min Lettura
SHARE

Sono cinque i finalisti della 19/a edizione del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, riconoscimento istituito e promosso dall’associazione culturale vicino/lontano di Udine insieme alla famiglia Terzani, nel segno del giornalista e scrittore fiorentino.

Cal Flyn per “Isole dell’abbandono. Vita nel paesaggio post-umano” (Blu Atlantide), Paolo Giordano per “Tasmania” (Einaudi), Pierre Sautreuil per “Le guerre perdute di Jurij Beljaev” (Einaudi), Mikhail Shishkin per “Russki Mir: guerra o pace?” (21lettere) e Zerocalcare per “No Sleep Till Shengal” (Bao Publishing).

“Ancora una volta – commenta Angela Terzani, presidente della giuria – abbiamo cercato di candidare al Premio opere che ci aiutino a comprendere, nella loro complessità umana, oltre che storica e politica, le questioni di maggiore attualità nel mondo”.

Il vincitore sarà annunciato a inizio aprile e sabato 6 maggio (ore 21, Teatro Nuovo Giovanni da Udine) sarà l’atteso protagonista della serata-evento per la consegna del Premio, appuntamento centrale dell’edizione 2023 del Festival vicino/lontano, in programma a Udine dal 3 al 7 maggio.

 

Isole dell’abbandono. Vita nel paesaggio post-umano   di Cal Flyn

Dove l’umanità scompare, la natura prospera. Una piccola speranza si nasconde nei luoghi più devastati del pianeta, e ha la forma di un germoglio verde nato sul cemento, dell’inaspettato ronzio di un insetto, del colpo di coda di un pesce che si inabissa in un lago velenoso. Dalla Chernobyl post-nucleare alle più remote isole scozzesi, passando per gli avamposti industriali di Detroit e le sue case abbandonate, le montagne della Tanzania e i grandi fiumi inquinati degli Stati Uniti, fino alla martoriata Verdun e alle regioni minerarie della Scozia, Cal Flyn traccia la sua personale topografia delle isole dell’abbandono. Nella devastazione che il progresso umano e tecnologico lascia dietro di sé la vita riprende a poco a poco il suo dominio sulle cose, mostrandoci da un lato la transitorietà dell’impatto dell’uomo sulla Terra e dall’altro la speranza di una natura che torni in possesso di ciò che le è stato tolto. Reportage brillante sul futuro che ci aspetta, e racconto di un nitore cristallino dei luoghi più remoti del pianeta, Isole dell’abbandono è lo straordinario resoconto degli errori dell’umanità, dell’indistruttibilità della vita e del nostro rapporto con l’ambiente che ci ospita.

Tasmania   di Paolo Giordano

Ci sono momenti in cui tutto cambia. Succede una cosa, scatta un clic, e il fiume in cui siamo immersi da sempre prende a scorrere in un’altra direzione. La chiamiamo crisi. Il protagonista di questo romanzo è un giovane uomo attento e vibratile, pensava che la scienza gli avrebbe fornito tutte le risposte ma si ritrova davanti un muro di domande. Con lui ci sono Lorenza che sa aspettare, Novelli che studia la forma delle nuvole, Karol che ha trovato Dio dove non lo stava cercando, Curzia che smania, Giulio che non sa come parlare a suo figlio. La crisi di cui racconta questo romanzo non è solo quella di una coppia, forse è quella di una generazione, sicuramente la crisi del mondo che conosciamo – e del nostro pianeta. La magia di Tasmania, la forza con cui ci chiama a ogni pagina, è la rifrazione naturale fra ciò che accade fuori e dentro di noi. Cosí persino il fantasma della bomba atomica, che il protagonista studia e ricostruisce, diventa un esorcismo: l’apocalisse è in questo nostro dibattersi, e nei movimenti incontrollabili del cuore. Raccogliendo il testimone dei grandi scrittori scienziati del Novecento italiano, Paolo Giordano si spinge nei territori più  interessanti del romanzo europeo di questi anni, per approdare con felicità e leggerezza in un luogo tutto suo, dove poter giocare con i nascondimenti e la rivelazione di sé, scendere a patti con i propri demoni e attraversare la paura.

Le guerre perdute di Jurij Beljaev   di Pierre Sautreuil

Quando arriva in Ucraina nel 2014 per coprire la guerra del Donbass, il ventunenne Pierre Sautreuil entra in contatto con «il Gatto», tale Jurij Beljaev. Ex poliziotto diventato mafioso, milionario in rovina, leader di un partito di estrema destra, militare durante la guerra nell’ex Iugoslavia e accusato di aver ucciso piú di sessanta bosniaci, sospettato di aver tentato di uccidere Boris El’cin, latitante ricercato in Russia, Beljaev ha deciso di rifugiarsi sul fronte di Lugansk. Quando Pierre Sautreuil lo incontra, in lui vede un uomo anziano un po’ stanco, braccio destro di Aleksandr Bednov, comandante del battaglione Batman, milizia filorussa impegnata ad accaparrarsi una parte del bottino ucraino senza guardare in faccia nessuno – tantomeno la legge internazionale. Presto, però, il giornalista alle prime armi stringe con il mercenario incallito un legame fatto di confessioni ambigue, di fascinazione e repulsione. Mentre la guerra devasta il paesaggio ghiacciato del Donbass, Pierre insegue il protagonista per conoscere la sua storia: Jurij sparisce, si nasconde, e nel frattempo racconta di essere sopravvissuto a un attentato, di incarcerazioni ed evasioni, lasciando l’autore in balía delle sue preoccupazioni e della sua ricerca di risposte.
Sautreuil con la storia di Jurij ripercorre gli ultimi trent’anni di storia russa, dal crollo dell’Unione sovietica alle mai sopite aspirazioni imperiali sempre piú imbevute di nazionalismo sovranista.
Le guerre perdute di Jurij Beljaev attraverso il ritratto di un personaggio tragicamente unico e allo stesso tempo «banale», a suo modo tipico prodotto del disfacimento di un impero, mediocre come spesso è mediocre il male, è una discesa nei territori piú neri d’Europa, dal Donbass a Mosca, dalla Bosnia alla Cecenia.

Russki mir: guerra o pace?   di Mikhail Shishkin

Dall’autore di fama mondiale, unico ad aver vinto tutti e tre i maggiori premi letterari russi, vincitore del Premio Strega Europeo 2022 con Punto di fuga, ecco l’ultima opera di Mikhail Shishkin.Per un approfondimento di alcune moderne dinamiche della Russia, un insolito punto di vista ci viene offerto da questi saggi del russo Mikhail Shishkin, che ha vissuto in prima persona un periodo storico ricco di stravolgimenti. Nato nel 1961 e cresciuto nel centro di Mosca, figlio di un’insegnante di letteratura e di un ingegnere civile, l’autore dissidente oggi vive in Svizzera.I suoi libri sono tradotti in oltre trenta lingue.Suoi articoli sono comparsi sul New York Times, il Wall Street Journal, il Guardian, Le Monde…Pensavate che il popolo russo fosse riconoscente a Gorbaciov? Nemmeno per sogno, e sapete perché? Perché non è stato un vero Zar. Uno con la Z maiuscola.

No Sleep Till Shengal   di Zerocalcare

Nella primavera del 2021 Zerocalcare si reca in Iraq, per far visita alla comunità ezida di Shengal, minacciata dalle tensioni internazionali e protetta dalle milizie curde, e documentarne le condizioni di vita e la lotta. Il viaggio si rivela difficile perché più volte la delegazione italiana viene respinta ai vari check point controllati dalle diverse forze politiche e militari che si spartiscono il controllo del suolo iracheno. Questo libro a fumetti è la fotografia di un momento geopolitico preciso, in cui un manipolo di persone si oppone allo strapotere di chi chiama “terrorismo” ogni tentativo di resistenza, mentre gli assetti di potere cambiano lentamente, e il sogno del confederalismo democratico in un pezzetto troppo spesso dimenticato di Mesopotamia rischia di svanire per sempre, nell’indifferenza assordante dell’occidente.
Una lunga testimonianza a fumetti, con i toni di grigio di Alberto Madrigal.

Potrebbe piacerti anche

LA MONUMENTALE GALLERIA UMBERTO I

DINSIEME LA RIVISTA UFFICIALE

SARA DE SIMONE PER CASERTALEGGE SCRITTORI IN CITTÀ

PREMIO INTERNAZIONALE COSTA SMERALDA A EMMANUEL CARRERE

LA GEVI NAPOLI ESPUGNA TRENTO E SI RIMETTE IN CORSA PER LA SALVEZZA

Cristiana Abbate Mar 14, 2023
Share this Article
Facebook TwitterEmail Stampa
Pubblicato da Cristiana Abbate
Veterinaria pentita e mamma convinta.Si ritiene propositiva e per nulla diplomatica .Grande appassionata di viaggi e divoratrice di libri. Malata di shopping e con il conto in banca fisso sul rosso.
Previous Article Toshiba: 40 anni di evoluzione della tecnologia degli HDD
Next Article Kvaramagia!!!! Il Napoli è pronto a festeggiare!!!

Ultime notizie

Gli Universi di Leonardo da Vinci
5 ore fa Redazione
Love Ghost – è uscito il video di “Jealousy”
5 ore fa Redazione
INTITOLATO ALL’ATTIVISTA ROSA PARKS IL CAPOLINEA BUS DI PIAZZA GARIBALDI
5 ore fa Redazione
Pasqua all’Edenlandia, con il Bianconiglio, la ” Grande caccia alle uova” e tante altre sorprese.
5 ore fa Redazione
Vesuvio e vino, al Vinitaly una storia d’amore lunga tremila anni
5 ore fa Redazione
LA MONUMENTALE GALLERIA UMBERTO I
5 ore fa Luciana Pasqualetti
TAKAHIRO SHIRAISHI
IL KILLER DI TWITTER: TAKAHIRO SHIRAISHI
5 ore fa Vera Gallinoro
PANINI COMICS presenta YOMI NO TSUGAI
21 ore fa Danilo Battista
GTA Online: questa settimana i Centauri dominano la strada mentre gli affari s’impennano
21 ore fa Danilo Battista
PGA TOUR 2K23 – John Cena in game
21 ore fa Danilo Battista

You Might Also Like

Storia & Curiosità

LA MONUMENTALE GALLERIA UMBERTO I

5 ore fa
EditoriaNerdangolo

DINSIEME LA RIVISTA UFFICIALE

3 giorni fa
Libri

SARA DE SIMONE PER CASERTALEGGE SCRITTORI IN CITTÀ

3 giorni fa
Libri

PREMIO INTERNAZIONALE COSTA SMERALDA A EMMANUEL CARRERE

4 giorni fa
Senza LineaSenza Linea

© Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri

Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?