Per festeggiare i loro 18 anni di attività, la loro “maturità artistica” come il cantante durante l’intervista ha sottolineato, i Radical Kitsch si esibiranno in un concerto al Bourbon Street domani, domenica 25 febbraio. Il trio napoletano nasce infatti nel 2000 ed è attualmente composto dallo zoccolo duro del gruppo: Giovanni Conforti autore di testi e melodie, Francesco Capriello pianista e compositore e Gianluca Capurro arrangiatore e chitarrista. Ad accompagnarli in questa serata il Dj Spike, O Zulù official Dj.
Giovanni come amate definirvi per farvi conoscere da chi ancora non vi ha mai ascoltato
“Ideatori del neo eclettismo. Racchiudiamo ed andiamo oltre l’elettronica, il rock, il jazz. Ed addirittura la dance come potrete vedere nel concerto di domani. Per festeggiare i nostri 18 anni infatti oltre ad avvalerci di una importante collaborazione abbiamo ripreso la nostra idea dei primi 2 anni di attività dove abbiamo lavorato ad un’opera elettronica. Abbiamo quindi rispolverato alcuni brani, altri invece saranno inediti ed altri ancora in inglese e li abbiamo arrangiati in chiave esclusivamente dance. In ogni caso saranno irriconoscibili”
Una nuova sfida?
“Continua. Siamo il terzo polo della musica napoletana in un bipolarismo che schiaccia ogni diversità. Il nostro punto di riferimento era ad esempio il grande Sergio della Monica creatore dei Planet funk da pochissimi giorni scomparso lasciando un grande vuoto nel panorama musicale. Ci piace pensarci come un laboratorio in continua evoluzione, eclettici, anticonformisti, insani”
I Radical Kitsch nascono nel 2000 dall’incontro di Conforti (autore di testi e melodie, già cantante frontman di alcune formazioni dell’underground partenopeo) con il pianista compositore Francesco Capriello, il poliedrico arrangiatore chitarrista Gianluca Capurro ed il producer Luca Barassi; l’idea comune è quella di dare al progetto una forma “aperta”, non costretta da vincoli stilistici e soprattutto contraddistinta da una certa “ospitalità” nei confronti di altri musicisti che vengono considerati fondamentali “portatori di idee”. Nel 2002 i Radical incidono una fortunata demo registrata in presa diretta e contenente tre canzoni; tutti i brani si aggiudicheranno un premio nazionale: nel 2003 la canzone “Demodè” vince il premio Beniamino Esposito, patrocinato da Renzo Arbore, aggiudicandosi anche il premio della critica AUDIOCOOP. Nel 2004 il brano “Echi di mare” vince il premio Artemare di Marina di Riposto (Catania), città natale di Franco Battiato. Nello stesso anno arrivano i primi passaggi radio, in particolare nella trasmissione RAI “Demos”. Nel 2005 il brano più sperimentale della produzione Radical “Le nozze di Roma col fuoco” ovvero “Nerone Paranoico”, un ardito accostamento tra ambientazioni bossanova e canto lirico, ottiene un riconoscimento della critica al “Premio Battisti a Sanremo”; la storica trasmissione di RADIORAI “Notturno Italiano” dedica al gruppo un’intera puntata. Nel 2012 nasce il disco Limo che vanta numerose collaborazioni: Daniele Sepe, Capone& Bungt Bangt e Eddy Kramer fonico di Jimmy Endrix e Led Zeppelin.