Vincenzo Bottiglieri, ex maestro di sci ora in pensione, stava facendo giardinaggio quando il suo orologio smartwatch gli ha segnalato un’anomalia nel battito cardiaco. Interrotta l’attività, l’uomo ha iniziato ad accusare dolori alle braccia ed ha preso un antiinfiammatorio.
Nella notte lo smartwatch ha vibrato ancora: un nuovo messaggio gli ha fatto notare che la sua frequenza cardiaca fosse troppo elevata. L’uomo si è recato al pronto soccorso, dove gli è stato diagnosticato un infarto in atto e l’ostruzione di una arteria al 98%. Il signor Bottiglieri si è salvato grazie al cardiofrequenzimetro del “regalo tecnologico” che il figlio gli aveva fatto mesi prima. Non è la prima volta che un orologio di ultima generazione salva la vita di un uomo. Negli Stati Uniti già si contano decine di casi.