Si confermo, il colesterolo è un elemento naturalmente prodotto dal nostro organismo ed in parte assorbito con l’alimentazione e svolge diverse funzioni indispensabili per la nostra vita.
Il colesterolo è una molecola organica appartenente alla classe dei lipidi, nello specifico degli steroidi è, utilizzato per la sintesi degli ormoni steroidei, della vitamina D e degli acidi biliari ed è inoltre presente nelle membrane delle nostre cellule. A livello ematico il colesterolo è contenuto nelle lipoproteine plasmatiche, questi elementi hanno la funzione di trasportare lipidi e colesterolo; le lipoproteine plasmatiche sono classificabili in diverse forme, ma quelle più note sono le HDL (High Density Lipoprotein. Lipoproteine ad alta densità) e le LDL (Low Density Lipoprotein – Lipoproteine a bassa densità). Mentre le prime sono conosciute come colesterolo buono, poiché hanno il compito di trasportare il colesterolo presente nelle arterie al fegato, le seconde sono invece conosciute come colesterolo cattivo, poiché rappresentano il colesterolo libero nel sangue e che può accumularsi nelle arterie.
Ma se il colesterolo è un elemento naturale perché dobbiamo curarlo? È necessario controllare i livelli di colesterolo poiché quando è in eccesso tende ad accumularsi nelle pareti delle nostre arterie, formando delle placche aterosclerotiche, una rottura di queste ultime è la causa dell’occlusione delle arterie con conseguenti eventi ischemici sia cardiaci che cerebrali. Le raccomandazioni mediche non sono, quindi, di eliminare il colesterolo dal nostro organismo, ma di riportare i valori ematici nei limiti della normalità. Infatti, numerosi studi dimostrano che aumentati valori di colesterolo LDL sono associati ad un maggior rischio di sviluppare eventi cardio-vascolari (infarto ed ictus); valori di Colesterolo totale< 200 mg/dl, di LDL< 130 mg/dl e di HDL> 50 mg/dl sono correlati ad un minor rischio di eventi cardiovascolari. Pertanto le indicazioni internazionali consigliano di mantenere i valori di colesterolo nei limiti su indicati. Nel settembre 2019 sono state pubblicate le ultime linee guida ESC (European Society of Cardiology – https://doi.org/10.1093/eurheartj/ehz455), nelle quali è espressa l’indicazione al trattamento delle persone che abbiano valori di LDL superiori ai 116 mg/dl in assenza di altri fattori di rischio cardiovascolare, mentre se il paziente dovesse presentare elevati fattori di rischio cardio-vascolare, il valore consigliato di LDL deve essere inferiore ai 55 mg/dl. Come sempre il primo intervento è sulle modifiche dello stile di vita (alimentazione corretta, attività fisica) e se i valori di colesterolo dovessero rimanere elevati è quindi indicato il trattamento farmacologico.
Quindi, il colesterolo di per sé non è pericoloso per il nostro organismo e non è necessario assumere alcun farmaco se i valori ematici si mantengono nei limiti, ma nel caso in cui le concentrazioni ematiche dovessero essere eccessive è necessario da prima correggere il proprio stile di vita e se non dovesse bastare integrare con terapia farmacologica.