Neanche il tempo di festeggiare (forse troppo, visto il rapido aumento dei contagi) il successo dell’Italia ad Euro 2020 di Domenica scorsa, che il mondo del calcio è pronto ad una nuova stagione: molte squadre si sono infatti già radunate per il ritiro precampionato.
Tra queste il Napoli, che dopo l’ormai consueto e triste rito dei tamponi al gruppo squadra, svolto al Maradona con esiti negativi per tutti, ha raggiunto Giovedì scorso Dimaro, dove gli azzurri si alleneranno agli ordini di Spalletti fino a Domenica 25.

Per il club partenopeo si tratta di un ritorno nella deliziosa cittadina sita in Val di Sole, visto che nella scorsa estate, complice il covid, il Napoli aveva preferito non spostarsi troppo e svolgere una breve preparazione (il campionato precedente era finito a Luglio inoltrato) nella più vicina Castel di Sangro.
Tra gli azzurri ci saranno diversi assenti in Trentino, a partire dai tre Campioni d’Europa Insigne, Di Lorenzo e Meret: basti pensare a Fabiàn, arrivato in semifinale con la Spagna, ed a Mertens e Ghoulam che proseguono nel percorso di riabilitazione.
Il belga, in ombra con la sua nazionale agli europei, ha infatti subìto un intervento di stabilizzazione alla spalla e dovrebbe averne per un paio di mesi, mentre l’algerino sta svolgendo lavoro personalizzato per recuperare al meglio dopo l’ennesimo infortunio al ginocchio rimediato a inizio 2021.
Mancheranno all’appello anche i “sudamericani” Ospina e Lozano, per motivi opposti: il portiere colombiano è in vacanza dopo aver raggiunto la semifinale della Copa America con i “cafeteros”, mentre l’attaccante messicano dovrà stare a riposo dopo aver rischiato di perdere un occhio in seguito al durissimo scontro rimediato in Gold Cup con il portiere di Trinidad e Tobago.
Tra i presenti maggiormente acclamati dal pubblico presente sugli spalti del campo di Carciato, ovviamente, Koulibaly ed Osimhen: se il futuro del primo appare ancora incerto, con una cessione sempre possibile in caso di offerte allettanti, il secondo si prepara a vivere una stagione da protagonista, nella speranza che la sfortuna accanitasi contro di lui nel suo primo anno in azzurro si volti da un’altra parte.


In attesa di acquisti che per il momento tardano ad arrivare, Spalletti lavorerà quindi con il resto del gruppo titolare, rinforzato dai tanti talenti rientrati dai prestiti, come Ounas, Gaetano e l’italo-nigeriano Folorunsho.
Il tecnico di Certaldo non sembra aver comunque intenzione di perdere tempo, visto che ha già iniziato a svolgere sessioni specifiche con i vari reparti, a partire dalla difesa: un’ulteriore dimostrazione che, a dispetto della fama di “gestore”, Spalletti è innanzitutto un allenatore dedito al lavoro di campo, attraverso il quale la squadra azzurra dovrà acquisire certezze ed organizzazione di gioco.

A seguire con attenzione il lavoro da bordo campo il Presidente De Laurentiis, che ha già raggiunto il ritiro di Dimaro: il patròn vuole evidentemente dimostrare vicinanza al nuovo tecnico già dai primi giorni, e chissà che non regali qualche dichiarazione di rilievo a tifosi e giornalisti, come spesso è capitato in questo periodo negli anni scorsi.

Il Napoli in questi giorni ha anche appreso in quale ordine sfiderà le altre squadre della Serie A: il nuovo calendario è stato infatti compilato Mercoledì scorso, con la storica novità rappresentata dalla diversa conformazione dei gironi di andata e ritorno, non più l’uno speculare all’altro.
Spalletti esordirà sulla panchina azzurra il 22 Agosto al Maradona contro il Venezia, squadra che ha allenato nella stagione 1999/2000; il primo big match arriverà dopo un paio di settimane, quando a Napoli arriverà la Juve di Max Allegri, mentre il campionato dei partenopei si chiuderà a La Spezia il 22 Maggio 2022.
Si riparte dunque, a fari spenti come è giusto che sia dopo l’amaro epilogo della scorsa stagione: toccherà a società, tecnico e giocatori riportare l’entusiasmo tra i tifosi, con acquisti mirati, bel gioco e buoni risultati.