Terza vittoria consecutiva per il Napoli dopo la “grande depressione” che é costata polemiche e sogni scudetto: al Maradona, nel giorno delle lacrime di addio di Insigne (che meriterebbero un capitolo a parte), il Napoli liquida il Genoa e spinge il Grifone in serie B, facendo un piacere ai cuginastri granata, ora più che mai padroni del loro destino.
La settimana degli striscioni, la potremmo definire così quella che ha preceduto l’incontro tra le due ex gemellate, metri e metri di lenzuola srotolate in città e piene di messaggi rancorosi nei confronti del solito De Laurentiis e di Spalletti, una assurdità totale a parere di chi scrive, ha posto termine ad una stagione comunque piena di cose belle che ha riconsegnato al Napoli una qualificazione alla Champions senza patemi.
Lo sguardo non può che volgere al futuro: la prossima partita con lo Spezia non ha alcun valore, nemmeno per i liguri già salvi.
Ormai gli occhi e le orecchie dei tifosi, e anche quelle degli addetti ai lavori, offesi dalle dichiarazioni giuste di Spalletti, sono rivolte a quello che sarà il Napoli del futuro.
Le voci corrono incontrollate, fantasiose trattative di mercato vengono raccontate dai tanti giornalisti e scribacchini che riempiono le giornate di radio e siti di ogni specie.
A voler dar retta a tutte, l’anno prossimo il Napoli venderà, o si priverà, di mezza squadra in nome di una rifondazione dettata da esigenze di bilancio. Che si debba dare un taglio alle spese è cosa nota, lanciare bordate ingiustificate per destabilizzare un ambiente già di per se traballante, un’altra.
Napoli-Genoa ha consegnato agli archivi non solo l’infinito, e un pò stucchevole, giro di campo di Insigne che, come è noto da mesi lascerà, finalmente, Napoli per tanti dollaroni, ma anche la consapevolezza che questa è una squadra forte, con tantissima qualità in tutti i reparti, che non va smantellata ma solo rinfrescata.
Non abbiamo idea di chi e quanti saranno quelli che andranno via, ma l’intelaiatura è ottima e Spalletti, che ha svolto un gran lavoro quest’anno, avrà già comunicato alla società le proprie necessità.
I tifosi chiedono chiarezza sul futuro, sugli obiettivi e sperano di non vivere un’estate di passione. Osimhen, Fabian, Koulibaly, Ospina, solo per fare alcuni nomi, sono giocatori su cui basarsi anche per il futuro, anche se siamo consapevoli che potrebbe esserci qualche dolorosa partenza.
Il capitano partente, con il gol n. 122, si è piazzato al secondo posto della classifica dei marcatori all time del Napoli, un traguardo bello e che sarà forse apprezzato maggiormente negli anni a venire. Il primo gol, bellissimo, di Lobotka, pedina che sarà probabilmente il fulcro del gioco azzurro di domani, una bella notizia e una delle maggiori vittorie di Mister Spalletti in stagione.
L’ultima giornata sarà caldissima in coda ed in testa, nell’attesa di vedere cosa farà la Salernitana, sarebbe bellissimo vedere tre squadre campane in a, un unicum nella storia della massima serie: in bocca al lupo quindi ai granata e agli Stregoni impegnati in una difficile lotta nei play off di b!!