io sono Babbo Natale è un film italiano natalizio del 2021 diretto da Edoardo Falcone. La pellicola ha come protagonisti Marco Giallini e Gigi Proietti, morto un anno prima dell’uscita del film e qui alla sua ultima interpretazione; il film è infatti stato presentato in preapertura alla Festa del Cinema di Roma 2021 il 3 ottobre ed è uscito nelle sale cinematografiche il 3 novembre 2021 (mentre adesso è disponibile gratuitamente su Prime Video) quindi a distanza di un anno dalla morte del noto attore.
E’ il 1975 ed è il giorno di Natale: il piccolo Ettore Magni non trova i suoi regali sotto l’albero; decide quindi di scrivere una seconda letterina a Babbo Natale, con la quale gli esprime tutto il suo disappunto e, premettendo di restare per sempre buono, gli comunica che in futuro diventerà il suo sostituto e che sarà sicuramente più bravo di lui a ricoprire il ruolo di Santa Claus. Contro ogni aspettativa ottimistica, oggi però Ettore è un ex detenuto e conduce una vita allo sbando. Finito dietro le sbarre a causa di una rapina, l’uomo ha sempre mantenuto la massima riservatezza sui suoi complici, non rivelandone mai i nomi. Ettore non ha legami familiari: infatti, dopo aver troncato il rapporto con la sua compagna Laura, non hai mai avuto modo di conoscere la figlia Alice, concepita con quest’ultima; il suo unico scopo di vita consiste nel fare ciò che ha sempre fatto, ossia rubare! Durante uno dei suoi furti entra nell’umile casa di un amabile signore di nome Nicola, che alla fine gli rivela di essere l’autentico Babbo Natale. Ettore si rifiuta di credere alle parole dell’uomo, negando tassativamente l’esistenza di Santa Claus, quindi lo colpisce e lo immobilizza nel tentativo di derubarlo, facendosi rivelare la combinazione della cassaforte: al suo interno Ettore trova una chiave che porta ad un enorme magazzino pieno di giocattoli... A questo punto si convince che l’anziano abbia seri problemi mentali ed accetta di fargli da badante/domestico in cambio di un tetto, convinto di poterlo facilmente truffare data la sua ingenuità. Nel frattempo Ettore riesce anche a far credere a Laura di essere cambiato, ottenendo così il permesso della donna a fargli conoscere e frequentare la figlia Alice, una dolce bambina che lui non ha mai riconosciuto e che è stata adottata dal compagno di Laura. Ettore continua a credere che Nicola sia solo un folle, nonostante la presenza in casa di strani personaggi che l’anziano gli presenta come “elfi” ma deve tuttavia ricredersi quando una notte Nicola decide di portarlo in giro per il mondo, in volo e a bordo della magica slitta. Nonostante questa rivelazione magica, Ettore continua nel suo meschino intento ed inizia di nascosto ad usare il costume di Babbo Natale usufruendo a suo piacimento dei poteri magici che ne derivano, allo scopo quindi di compiere furti. Quando lo scopre, Nicola è deluso e di conseguenza gli rivela che, quando era piccolo, erano i suoi genitori a sottrarre i regali che Babbo Natale portava ad Ettore, per poi rivenderli, siccome sversavano in condizioni economiche disastrose, che li portavano a delinquere e ad essere poco amorevoli con il figlio. Dopo tale scoperta, il nostro protagonista, liberatosi di un peso, riesce a redimersi e a riscoprire i buoni sentimenti di altruismo e generosità. Così facendo egli realizza finalmente quello che era il suo desiderio fin da bambino: diventare il nuovo Babbo Natale