In Piazza Mercato c’erano cinque fontane. Due di queste sono presenti ancora oggi nei punti originali (e da poco sono state restaurate) e furono costruite, con i loro obelischi, da Securo.
Un’altra fontana, nota come “Fontana dei Delfini”, fu comprata dal Comune di Cerreto Sannita nel 1812 e ancora oggi si trova nella piazza principale della città beneventana.
Una, chiamata “dei leoni”, è stata spostata in epoca fascista nei Giardini del Molosiglio.
Una quinta fontana, invece, non esiste più: si chiamava “Fontana Maggiore” ed era stata progettata da Cosimo Fanzago. Fu distrutta negli anni ’30.
La Fontana Maggiore (o “di Corradino”) al Mercato, costruita per volere del Conte d’Ognatte nel 1653, era un’elegante struttura situata nei pressi della Basilica del Carmine Maggiore.
Rimaneggiata ad opera di Securo, la fontana era presente in Piazza Mercato fino alla prima metà del XX secolo.
E’ solo grazie ai dipinti seicenteschi e settecenteschi che possiamo avere qualche notizia in più di questa fontana ormai distrutta.
La fontana era formata da due coppie di paraste corinzie che suddividevano la parete in tre parti; quella centrale era più ampia e conteneva una lapide, mentre le parti laterali contenevano in basso dei mascheroni che gettavano acqua, mentre nella zona superiore erano aperte due nicchie che ospitavano delle allegorie o delle divinità.
Ai lati erano presenti delle volute barocche, mentre sopra alla trabeazione e alle cornici svettavano uno stemma e diverse decorazioni (forse festoni, vasi, volute ed elementi simili).