La fontana della Sellaria è una delle fontane monumentali di Napoli, fu realizzata tra il 1649 e il 1653 con le spese dei proprietari delle case poste in quel rione che versarono le quote al giudice della Vicaria Aniello Porzio . Il progetto fu commissionato all’architetto e ingegnere Onofrio Antonio Gisolfi. Fu collocata in piazza Grande Archivio dal 1903, da quando fu spostata dalla sede originaria, nell’ampia piazza della Sellaria, ora scomparsa scomparsa dalla toponomastica napoletana La fontana, ha una sua rilevanza storica, in quanto fu costruita fra il 1649 ed il 1652 in seguito all’abbattimento delle case di un capo carceriere della Vicaria eletto dal popolo durante la breve repubblica napoletana (quella nata dalle sommosse guidate da Masaniello)..
Nel 2000 la fontana è stata oggetto di un intervento di restauro ed è tornata in funzione dopo anni di inattività e a seguito di un rilievo in Formato CAD ad opera dei rilevatori dell’Archivio, che preparavano il progetto del grande Archivio di Napoli.