GeVi Napoli – Banco di Sardegna Sassari 88-79 (25-21; 42-43; 66-61)
Torna al successo la GeVi Napoli, che dopo 5 ko consecutivi batte alla “Fruit Village Arena” la Dinamo Sassari e resta in corsa per un posto ai playoff.
Milicic schiera Ennis in quintetto insieme a Brown, Zubcic, Sokolowski e Owens, mentre il coach sardo Markovic risponde con Jefferson, Charalampopoulos, Kruslin, Gombauld e Tyree.
Si parte con l’alley oop vincente di Owens, ma come nelle ultime uscite Napoli viene subito colpita dalla distanza, sbagliando a sua volta tiri piedi a terra: gli azzurri si affidano allora al loro pivot, che firma i primi 3 canestri della serata.
Zubcic firma il pari a quota 8, e Sokolowski trova la prima tripla della serata in casa GeVi, ma Jefferson continua a segnare con troppa facilità (11-13): Sassari esaurisce però in fretta il bonus, e i liberi di Zubcic valgono il nuovo vantaggio casalingo (16-13).
Lever entra e si sblocca dalla distanza, imitato subito dopo da Pullen, ma Napoli difende solo a sprazzi, e alla dine del primo quarto la GeVi è avanti di soli 4 punti (25-21).
Milicic allarga le rotazioni e alza i centimetri della squadra inserendo Ebeling all’inizio della seconda frazione, e Napoli sembra giovarne: Pullen segna ancora da lontano, un positivo Lever realizza un libero, ma una banale palla persa genera il gioco da tre punti di Jefferson che tiene il Banco di Sardegna a contatto (29-24).
Il canestro di Gombauld induce Milicic al timeout, da cui Napoli esce con la giusta energia: Pullen e Zubcic segnano in penetrazione, e Brown, fin qui limitato dai falli si mette in partita con la tripla del 38-30.
Owens replica a Cappelletti, e il canestro in contropiede di Ennis costringe Markovic a una nuova sospensione sul 42-33: i sardi trovano il terzo fallo di Brown e due preziosi rimbalzi in attacco di Gombauld, rimettendo tutto in gioco con un tremendo parziale di 10-0 firmato dalla tripla di Jefferson.
L’ultima tripla di Pullen si spegne sul ferro, e Napoli si ritrova all’intervallo lungo inopinatamente sotto 42-43.
Si riparte con Napoli che attacca giustamente il ferro, con Zubcic, Owens e Sokolowski; Brown corregge a canestro per il 50-45, Lever trova 5 punti consecutivi, e il sottomano di Sokolowski constringe la Dinamo a un’altra sospensione sul 57-51.
Milicic rischia tenendo Brown e Owens in campo con 3 falli, ma a raggiungere il bonus è Sassari: l’ex Varese segna dalla lunetta, ma Sassari resta a contatto con McKinnie e Diop.
Gli azzurri continuano ad attaccare il ferro con lucidità, ma esauriscono a loro volta il bonus: Jefferson non perdona e il match prosegue sul filo dell’equilibrio.
Milicic protegge Zubcic, anch’egli gravato di 3 falli, inserendo Mabor, ma Diop imperversa su una difesa priva di Brown e Owens; Pullen, però, infiamma il pubblico con una tripla delle sue, e la GeVi riesce ad arrivare all’ultimo intervallo avanti 66-61.
Owens trova la tripla frontale all’inizio dell’ultima frazione, ma l’inarrestabile Jefferson lo imita subito dopo: Sokolowski e il miglior Lever dell’anno trovano punti importanti, ma Pullen e Owens sbagliano la tripla del possibile +10, tenendo in vita il Banco di Sardegna.
E’ però Ennis a trovare 6 fondamentali punti di fila, e la schiacciata di Brown in contropiede che vale l’81-67 a 4′ dalla fine fa esplodere la “Fruit Village Arena” in un urlo liberatorio.
Sassari non ci sta, e con le triple di Kruslin e del solito Jefferson si riavvicina (83-73) e costringe Milicic al timeout: Sassari fallisce un paio di attacchi piuttosto facili, e Napoli, con qualche sofferenza di troppo, riesce a gestire le ultime fasi del match.
Finisce 88-79, con Milicic che può essere soddisfatto dei 6 uomini in doppia cifra, mentre a Sassari non basta un Jefferson da 28 punti.
Ovviamente contento il coach di Napoli: “i 22 assist e ke 8 palle perse confermano che abbiamo giocato in modo intelligente e condiviso la palla, insieme alla difesa dovremo usare questi criteri per giocare le prossime 3 partita”.
La GeVi quindi continua a inseguire il sogno playoff, e in tal senso probabilmente decisiva sarà la sfida di domenica prossima in casa con Trento: per stasera, però, gli azzurri possono festeggiare per la vittoria finalmente ritrovata.