La Piscina Mirabilis, monumento archeologico è situata in località Pennata, nel comune di Bacoli, nel cuore dei Campi Flegrei. Costituisce una delle opere architettoniche più meravigliose dell’età romana Si tratta della più grande cisterna di acqua potabile mai costruita, con funzione di approvvigionamento per la flotta romana. Interamente scavata nel tufo, è larga 72×25 m e profonda 15, con una capacità di 12.000 mc. È ricoperta da una volta a botte sostenuta da 48 enormi pilastri cruciformi, disposti su quattro file, a formare cinque navate.
Nella navata centrale, è collocata una piscina limaria di 20×5 metri, profonda 1,10 metri, una vasca funzionale allo svuotamento e alla pulizia periodica della cisterna. La cisterna (il nome attuale le fu attribuito nel tardo Seicento) costituiva il serbatoio terminale dell’acquedotto augusteo o “Aqua Augusta” che, dalle sorgenti avellinesi di Serino, attraverso un tragitto lungo quasi 100 km, portava l’acqua a Napoli, nei Campi Flegrei ed in molte altre località dell’agro campano.
Illuminata da da una flebile luce verdastra a causa della presenza della vegetazione infestante che pende dalle aperture delle volte.
Forse proprio per questo suo particolare aspetto fu prima il Boccaccio, a definirla “Piscina Mirabile” nel “Filocolo” (1336-1339) e successivamente il Petrarca che nelle “Familiares” la definì latinamente “Mirabilis”. Nel corso del tempo Piscina Mirabilis è stata meta prediletta di svariati artisti molteplici sono le testimonianze del passaggio di personaggi illustri quali Palladio, Mozart, Andrea de Jorio, Paoli e Winkelmann.
Ingresso: venerdì, sabato e domenica
Non accessibile alle persone con disabilità motorie
Prenotazione: http://piscinamirabilisbacoli.it/