Il connubio libri-cibo fa pensare subito ad un ricettario,ma in questo caso non è così.Ho voluto scegliere qualche titolo dove le vivande anche se non sono le protagoniste svolgono un ruolo fondamentale nella storia ,sono un cardine per chi scrive ed una voglia per chi legge.I piatti sono così perfetti nella loro descrizione che vien voglia di assaggiarli.Una scorpacciata di profumi e sapori che non farà ingrassare.
Dolce come il cioccolato di Laura Esquivel
Un esempio di vero amore ostacolato da assurde tradizioni familiari cove il cibo è il tramite per i due amanti.Le sensazioni ed i sentimenti di Tita passano dalle sue mani per riversarsi sugli alimenti permettendo a chi ne mangia di avvertire le stesse percezioni.Il libro è corredato di ricette,molte delle quali non proprio facili da preparare,ma di sicuro incuriosiranno il lettore per ciò che possono evocare.
Gli arancini di Montalbano di Andrea Camilleri
Qualsiasi libro dello scrittore siciliano è un’evocazione al cibo regionale.Si sa che il commissario ipotricotico più famoso d’Italia ha una profonda devozione per il cibo vero,quello non sofisticato ,dove può riconoscere il gusto e ,come direbbe lui ,lo “sicuro” della Trinacria. Le sue indagini sono tutte intervallate da pause culinarie che, dopo l’immancabile passeggiata digestiva e sigaretta d’ordinanza, lo aiuteranno a risolvere il mistero.
Afrodita di Isabel Allende
La Allende smette i panni della scrittrice ed indossa il grembiule scortandoci nel mondo dei cibi afrodisiaci giungendo alla conclusione che il vero ed unico ingrediente eccitante è l’ Amore stesso. Aggiunge che la dieta in senso di privazione è male perché c’è sempre stato un profondo legame tra l’eros ed il cibo.
Kitchen di Banana Yoshimoto
Quando si dice “NOMEN OMEN” io penso a lei. Come Camilleri anche la scrittrice dagli occhi a mandorla ha una devozione per il cibo,ma questa volta veniamo proiettati tra i gusti orientali, così differenti dai nostri, gusti che non riusciremo a trovare facilmente nei nostri sushi bar. Il cibo qui è visto come consolazione,una specie di ciucciotto, di coperta di Linus e sarà l’ancora di salvezza della protagonista.
Buona lettura e…. Buon Appetito!