Il 2019 è appena iniziato e questo è il momento adatto per esporre quelle che sono le mie aspettative per il prossimo anno, chiaramente in ambito videoludico. Essendo le mie aspettative, questa lista sarà totalmente personale, presentando titoli che magari a qualcuno non interessano, e mancandone altri che si potrebbero giudicare indispensabili:
5)Crash Team Racing Nitro-Fueled
Da videogiocatore figlio degli anni ’90, ho passato ore della mia infanzia a giocare all’originale Crash Team Racing, uscito nel 1999. Questo, che dovrebbe uscire il 21 giugno 2019, è di fatto un remake del titolo originale. Onestamente a me basterebbe che sia divertente come l’originale, ma se Naughty Dog riuscisse a migliorarlo senza intaccare la base originale del prodotto, potremmo trovarci davanti ad uno dei titoli più piacevoli da giocare in compagnia;
4)Jump Force
A proposito di anni ’90. Come reagireste se vi proponessero un picchiaduro che vede protagonisti i personaggi degli anime più famosi e più apprezzati? Che ne direste di un incontro tra Goku e Naruto? Esatto: meraviglia. Questo è quello che io ho provato quando è stato annunciato Jump Force all’E3 2018. Non supera però il quarto posto perché ho un brutto rapporto con questo genere di picchiaduro; quasi sempre mi hanno deluso (la serie di Marvel vs Capcom, per esempio);
3)Devil May Cry 5
Continuiamo la carrellata di videogiochi nostalgici con l’ultimo capitolo di una grande saga: Devil May Cry. I grandi appassionati vengono (escludendo il reboot del primo Devil May Cry, pubblicato nel 2015) dall’esperienza di Devil May Cry 4 all’interno del quale mancavano una serie di caratteristiche fulcro dei precedenti capitoli della saga. Innanzitutto mancava il carisma dello storico protagonista di DMC, Dante, ma probabilmente mancava anche qualche dettaglio di gameplay, almeno dal mio punto di vista, che limitavano l’azione slasher pura, per concentrasi di più sulla trama. Ecco, per quanto sia importante la trama e l’ambientazione nei videogiochi, in un gioco come Devil May Cry quello che conta di più è l’azione, le “botte ignoranti” insomma. Spero che questo nuovo capitolo possa soddisfarmi da questo punto di vista;
2)Kingdom Hearts 3
Per quanto io non sia un fan sfegatato della saga di Kingdom Hearts, non c’è dubbio che il terzo capitolo sia uno dei videogiochi più attesi degli ultimi 10 anni. Dico di non essere un grandissimo fan perché mi sono “limitato” a giocare i due capitoli principali della saga, Kingdom Hearts e Kingdom Hearts 2, sorvolando le decine di spin-off, sequel e prequel che sono stati pubblicati. Da profano della serie, quindi, posso dire che se Square Enix riesce a fare un lavoro quantomeno comparabile ai “due” episodi precedenti (soprattutto il primo), potrebbe decisameente sbancare. Occhio però alle aspettative che si sono create, decisamente elevate;
1)Sekiro: Shadows Die Twice
Il top della mia hype è concentrata in questo titolo, nuovissima IP di From Software (creatrice, tra gli altri, delle saghe di Dark Souls e Bloodborne), previsto per il 22 marzo 2019. Da grande appassionato dei souls-like, in particolare degli”originali” From, spero che anche questo Sekiro riesca ad allargare ancor di più il bacino di utenza di questi videogiochi, che sono alcuni dei pochi esempi di giochi che sono riusciti ad emozionarmi da un po’ di tempo a questa parte. Se From dimostrerà di essere capace a creare un gioco, a quanto si dice, molto più concentrato sull’azione ed un po’ meno sul gioco di ruolo, allora credo che non debba più essere più considerata una casa produttrice in grado di far nascere titoli dedicati ad una nicchia di hardcore player.