Parlaci di te
Ciao, sono Federica conosciuta online con il nick “Kika Moon” o con il nome da Maid “Ami Mizuno”. Sono siciliana, laureata in giurisprudenza, libera professionista…ma, cosí come per i protagonisti di molti anime, anche io ho una doppia identità! Sono, infatti, anche cosplayer…e ,dal 2016, lavoro come maid all’Interno del primo maid café europea a tema Sailor Moon: Pretty Guardian Cafè.
Da quanto tempo fai cosplay e quali hai realizzato fino ad ora?
Sono entrata nel magico mondo del cosplay nel 2009. Il mio primo cosplay è stato quello della dark vocaloid Miku Zatsune ,e lo custodisco ancora con affetto. Da allora non ho più smesso di indossare i panni dei miei personaggi preferiti, come:
Sailor Mercury/Ami Mizuno, Sailor Moon, sailor Mars Halloween version, la regina Nehellenia (tutti tratti dall’anime Sailor Moon);
Nezuko (da Demon Slayer);
Creamy Mami (dall’anime omonimo);
Haru (da Beastars)
Amy Sorel (da Soul Calibur III);
Bayonetta maid version (dal videogame Bayonetta);
Misa Amane (Death Note);
Super Sonico ( dalle action figure dell’omonimo personaggio);
Mikasa (da Attack on Titan);
Teto e Luka Megurine (due Vocaloid dal videogame Project Diva );
Harley Quinn original version (da Batman);
La principessa Leia, una guerriera Jedi e Rey dark side (tutti e tre dall’universo di Star Wars)…ne avrò scordato sicuramente qualcuno, ma questi sono i più importanti!
Come hai scelto il tuo nickname?
Il mio nick Kika Moon deriva dal diminuitivo di Federica (kika), più Moon. Il mio anime preferito, infatti, è proprio Sailor Moon. Il nome Ami Mizuno,invece, è il nome del personaggio che ricoprivo in passato all’interno del Pretty Guardian Café, ossia Sailor Mercury. (Adesso interpreto Sailor Moon)
A quale cosplay che hai realizzato sei più legata?
Sicuramente il cosplay di Sailor Mercury / Ami Mizuno è quello che mi ha dato più soddisfazioni ! Grazie a questo personaggio ho avuto l’opportunità di conoscere tante persone che mi hanno regalato un affetto incredibile.
Realizzi da sola i tuoi cosplay o preferisci comprarli/commissionarli?
Ho una fatina in casa che mi aiuta a trasformare i sogni in realtà…Sto parlando della mia mamma! Molti cosplay, infatti, sono nati dalla nostra collaborazione. Gli accessori, invece, li ho sempre costruiti da sola (come gioielli, armi, cinture, ecc..). Ho comprato online solo un paio di cosplay (come la divisa scolastica di Ami/Usagi o il cosplay di Nezuko).
Cosa pensi si chi ha fatto una scelta diversa dalla tua?
Io penso si tratti comunque di cosplay: l’importante è divertirsi nell’interpretare un personaggio. Negli anni, sui social, si è registrata un’aspra diatriba tra le due fazioni. Oggi, invece e per fortuna, noto che la situazione si è un pò placata.
Hai un “dream cosplay” o un progetto che hai particolarmente a cuore?
Sono due i miei dream cosplay per eccellenza! Uno riguarda la Principessa Serenity (da Sailor Moon). Bella ed eterea…sarebbe veramente la realizzazione di un sogno che ho sin da bambina. L’altro, invece, è già in cantiere! Si tratta di Beatrice dall’anime (e visual novel) Umineko No Naku Koro Ni. E’ un’opera abbastanza di nicchia, ma la sua storia mi ha molto colpita. La consiglio a tutti coloro che amano gli anime ricchi di suspance e misteri.
In quale cosplay invece, non ti vedresti proprio?
Non mi vedrei proprio ad indossare i panni di un personaggio che non conosco. In questi anni si è diffuso il fenomeno di fare cosplay di personaggi solo “perchè va di moda”. Io, invece, consiglio sempre di seguire il proprio cuore!
Secondo te è giusto guadagnare con il cosplay?
Il cosplay, forma artistica dalle mille sfaccettature, può essere inserito in tanti contesti. Dall’animazione agli eventi fieristici, sino alle feste di compleanno. Dagli spettacoli teatrali, sino ai bar tematici (proprio come nel caso del Pretty Guardian Cafè). Tutti esempi di attività lavorative, giustamente remunerate, che si sposano perfettamente all’arte del cosplay. Non vedo il motivo per cui il cosplay dovrebbe essere sinonimo di gratuità, soltanto perchè la passione ne costituisce uno degli aspetti fondamentali.
Secondo te ci sono dei casi dove non lo sia
Solo gli eventi di beneficenza. Il resto è tutto molto soggettivo.
Ultimamente si parla molto degli original, secondo alcuni snaturano il senso del cosplay, tu come la pensi?
Gli original esistono sin dagli albori dell’era cosplay italiana. In passato era veramente difficile reperire materiali, parrucche, accessori…e ci si reinventava dando origine a quelli che oggi definiamo original, ossia una versione poco dettagliata o alternativa di un personaggio. Anche il mio primo cosplay lo feci senza parrucca…ad oggi rido al solo pensiero.
Secondo te che impatto hanno avuto i social network nella diffusione del cosplay?
Il fenomeno del cosplay non ha potuto che giovare dai social network, per vari motivi. Grazie a questi il cosplay ha finalmente smesso di essere un fenomeno di nicchia, mettendo in contatto tantissime persone con gli stessi interessi. Ma pensiamo anche al fatto che la rete ha permesso la rapida diffusione di negozi online specializzati in vestiti, parrucche, accessori cosplay (il che era pura fantascienza nella prima decade degli anni 2000). I social network, poi , sono stati la linfa vitale del mondo cosplay nel periodo più brutto, ossia quello della pandemia in cui il mondo si è arrestato, e con aesso anche i raduni o eventi cosplay.
Qual è la tua fiera preferita?
Difficile poter dare un giudizio! Le fiere che porto nel cuore sono quelle in cui ho vissuto momenti speciali con i miei amici e colleghi. In fondo, il fulcro di ogni evento sono proprio le persone che vi partecipano. Se proprio dovessi scegliere, direi tutte le fiere dove abbiamo allestito il nostro maid Pretty Guardian Cafè.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Il cosplay più importante w.i.p. è quello di Beatrice, tratta dalla visual novel e dall’anime Umineko No Naku Koro Ni. Ma presto lavorerò anche su un cosplay di un personaggio molto kawaii…darò solo un indizio: è un altro personaggio in tenuta maid! Per quanto riguarda le fiere del fumetto, mi piacerebbe partecipare almeno una volta al Romics o ad una fiera all’estero. Incrocio le dita!
Hai mai partecipato a qualche contest cosplay?