Linee è il nuovo album di LOPEZ in uscita l’8 marzo.
L’opera musicalmente subisce l’attrazione di sonorità folk-pop vicine al recente filone di cantautorato, tipicamente nord europeo e a tratti americano; atmosfere rarefatte, predominanza di strumenti acustici, melodie delicate e potenti allo stesso tempo: sono questi gli elementi che danno vita all’ultima opera di LOPEZ.
Importante e sostanziale la scelta di collaborare con due amici e musicisti brillanti: Andrea Di Cesare, che ha arrangiato e suonato gli archi in “Allo specchio”, “Il Meglio di me” e “Non è mai finita” e Francesco Forni, che ha suonato la chitarra elettrica e acustica in “Aspettami”.
“Per la prima volta ho deciso di suonare tutti gli strumenti, oltre ad essere interamente autore dei nove brani” commenta con queste parole l’artista. “Ho lavorato molto sull’utilizzo della mia voce nei cantati per cercar di trovare una modalità espressiva nuova e personale, che mi rappresentasse meglio, che fosse più particolare” continua. “In assoluto la voce “racconta” e nel racconto di varie storie (personali e non), si articola il tessuto narrativo di questo disco”.
Nei testi il concept principale è il passaggio a una seconda fase della vita, con annessi inevitabili bilanci, gioie, dolori, delusioni e rinascite. È un po’ come quando si trasloca, alcune cose le conservi altre le acquisti, altre decisamente le butti per sempre.