E’ un periodo ricco di brutte notizie dal punto di vista della sicurezza stradale in Campania. Qualche giorno fa a Napoli, e precisamente in zona Posillipo, un’auto ha sfondato il parapetto ed è precipitata nel vuoto. L’incidente è avvenuto nella mattinata del 17 luglio, in via Petrarca, all’altezza del civico 64. La vettura, sfondando ringhiera, è finita nel parco residenziale sottostante. Al suo interno c’era Diego Senese, un 29enne residente a Pianura, che è stato soccorso e trasportato in condizioni gravi all’ospedale Cardarelli di Napoli. Sul posto è arrivata anche la Polizia di Stato, per la ricostruzione della dinamica. Non è chiaro se si sia trattato di un gesto volontario, ma è più probabile che il conducente abbia perso il controllo dell’automobile in curva e che quindi sia finito violentemente contro la ringhiera, abbattendola, e precipitando. La zona è molto vicina a quella in cui, il 15 Maggio del 2011, ci fu un incidente analogo: anche in quel caso un’automobile sfondò il parapetto nella curva del Serpentone e si schiantò dopo un volo di diverse decine di metri; in quella tragedia persero la vita tre ragazzi giovanissimi. Anche nel 2018 nello stesso quartiere, e con modalità simili, una vettura sfondò la ringhiera di via Posillipo e precipitò nel parco residenziale Villa Russo.
Dramma sfiorato anche in Irpinia, dove i vigili del fuoco del comando di Avellino sono intervenuti a Pietrastornina, in via Due Strade, per un incidente stradale che ha visto coinvolta una sola autovettura, finita in una scarpata ribaltandosi. I quattro ragazzi a bordo, tre donne ed un uomo, tutti ventenni ed originari di Napoli, sono rimasti feriti e sono stati trasportati dai sanitari del 118 presso l’ospedale Moscati di Avellino per le cure del caso.
E’ andata peggio a Carlo Marino, morto a 26 anni a causa di un incidente stradale verificatosi a Palinuro, frazione del Comune di Centola in Cilento, nella provincia di Salerno. La vittima era residente a Caprioli, nella vicina Pisciotta. Per cause ancora in corso di accertamento, il 26enne ha perso il controllo della sua auto ed è finito fuori strada: fatale l’impatto. Stando a quanto si apprende, il giovane stava percorrendo la Strada Regionale 267 ed era di ritorno da una festa di laurea, quando ha improvvisamente perso il controllo della sua automobile ed è finito fuori strada, compiendo un volo di alcuni metri e finendo nel deposito di uno stabilimento balneare. Giunti sul luogo della tragedia, i vigili del fuoco hanno estratto il 26enne dalle lamiere ed i sanitari del 118 lo hanno poi trasportato in codice rosso all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, dove non è stato possibile fare altro che constatarne il decesso: troppo gravi le ferite riportate nell’impatto. Sul luogo della tragedia sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Centola, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per determinare l’esatta dinamica dell’incidente: a questo proposito, la Procura di Vallo della Lucania ha aperto un’inchiesta e sul corpo del 26enne verrà effettuata l’autopsia, che farà piena luce sulla sua morte.
Buone notizie, invece, emergono dall’esito di un altro incidente, avvenuto sempre in questi giorni, stavolta però a Lago Patria, dove qualche giorno fa un’auto ha sfondato la barriera di recinzione ed è precipitata dalla strada. Per fortuna nel sinistro non si era registrato nessun ferito, ma c’era comunque stato un grosso spavento. La tragedia, infatti, si era consumata sotto gli occhi dei cittadini che avevano immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto erano giunti i vigili del fuoco ed i carabinieri per verificare se all’interno della vettura ci fosse qualcuno. L’auto è intestata ad un 34enne residente a Mondragone ed i militari dell’Arma hanno subito provato a mettersi in contatto con lui per assicurarsi delle sue condizioni di salute.