Inaugurazione il 3 maggio con Baglini. Al via l’integrale dei Quartetti per archi di Beethoven
Ieri, la presentazione della 22esima stagione alla kermesse dei soci
(NAPOLI, 13 aprile 2019) – Il Maggio della Musica ha presentato ieri durante la kermesse annuale dei soci la stagione di concerti 2019 in programma a Villa Pignatelli dal 3 maggio. Nel corso della serata, il vincitore del Maggio del Pianoforte 2018 Luca Lione ha suonato il nuovo e straordinario modello Bösendorfer che accompagnerà in esclusiva la 22esima edizione della rassegna dell’associazione di Luigia Baratti. «L’inaugurazione è con uno dei più attivi pianisti italiani, Maurizio Baglini, che si presenterà con un recital ambizioso: tutti gli Studi di Chopin», ha dichiarato il direttore artistico Michele Campanella. Parte dell’incasso della serata sarà destinata a finanziare lo spettacolo sul tema del bullismo “#Smascheriamoli” degli allievi dell’Istituto Archimede di Ponticelli. Al via l’integrale dei Quartetti per archi di Beethoven con il ritorno del prestigioso Fine Arts Quartet (30 maggio), il Quartetto Prometeo (6 giugno), l’Elias Quartet (20 giugno). «Ci avviamo ai 250 anni della nascita, nel 2020, di questo formidabile compositore che mai si smetterà di celebrare», ha aggiunto Campanella. Il 9 maggio, omaggio a Clara Schumann per i 200 anni dalla nascita con la formazione femminile Es Trio. Attesi per la prima volta Domenico Nordio (13 giugno) e Mikhail Lidsky per Prokof’ev e Skrjabin (27 giugno, al debutto a Napoli). Il 13 maggio, Michele Campanella sarà con il soprano Linda Campanella per i Lieder di Liszt, il 16 maggio Monica Leone eseguirà Bach, il 3 ottobre il mezzosoprano Daniela Del Monaco e il chitarrista Antonio Grande apriranno la sessione autunnale con un recital sulla canzone napoletana classica. Dal 20 ottobre al 24 novembre, le finali del Maggio del Pianoforte 2019, contest per gli under 35 di tutto il mondo: sei gli “sfidanti”, cinque italiani e un’armena, il più giovane di quindici anni. Dal 10 ottobre al Sancarluccio, quarta edizione dei recital “Gente di Napoli” di Massimo Andrei. «Grazie a una convenzione con il San Pietro a Majella – ha aggiunto Sergio Meomartini – promuoveremo alcuni concerti nelle Chiese di Napoli con i più bravi studenti di archi e ottoni del Conservatorio. Nonostante la crisi che attraversa il settore cultura – ha aggiunto – il Maggio è tornato a crescere».