Fatti forza Nakaruma e Fatti ancora forza Nakaruma sono due serie di manga a tema LGBTQA+ usciti in Italia un po’ di tempo fa. Autore di entrambe: Syundei.
Scoperti da me e una volta acquistati in blocco (entrambe le serie sono complete in Italia) e letti tutti d’un fiato dalla prima all’ultima pagina, anzi, visto che trattasi di un manga mi correggo: letti dall’ultima alla prima, ora sono pronto a parlarvene.
Questa è la simpatica trama del primo: Nakamura è un sedicenne molto timido e gay non dichiarato, e nasconde una cotta per un suo splendido compagno di classe, Hirose… se solo Nakamura trovasse il coraggio di rivolgergli la parola! Anno 2014/2016; undici volumi
Il secondo Fatti ANCORA forza Nakaruma: Nakamura, un liceale un po’ particolare, si è innamorato a prima vista di Hirose, un suo compagno di classe, ma aveva troppa paura per avvicinarlo. Finalmente è riuscito a trovare il coraggio per diventare suo amico, però… ora ogni sua mossa dovrà essere perfettamente calcolata per conquistarlo! Anno: 2017; un singolo volume
Tutti i volumi sono ben stampati e anche non sono esperto, il disegno è splendido e ricorda un pochino i “fumetti” anni 80.
Manga genere: slice of life, commedia sentimentale e totalmente LGBTQA+
Il protagonista è esageratamente imbranato, non gliene va bene una, è timido, impacciato forse anche troppo per le già stringenti regole sociali giapponesi, ma forse perché è innamorato di un maschio. Situazioni grottesche e molto concitate rendono questo manga godibile, fresco,leggero. L’ansia la “fa” da padrona in ogni occasione. Si finisce per fare il tifo per il nostro nuovo amico. Oltre all’estetica anche la struttura stessa della narrazione è molto simile a quella di Lamù: si tratta di episodi autoconclusivi ricchi di gag e situazioni buffe che suscitano ilarità nel lettore.
Non è un manga romantico, l’amore nasce solo da parte di Nakaruma. Non è un boy love romance; e questo vale per tutta la serie completa.
Non capisco, tuttavia, la necessità di incellofanare il volume e venderlo col bollino “destinato ad un pubblico maturo” dato che all’interno non è presente praticamente niente di esplicito. Possibile che palpitazioni e sudori freddi possano essere censurati?
Già vi immagino questa estate sotto l’ombrellone o a bordo piscina, intenti a leggere questo divertentissimo manga.