Arriva in Italia, grazie a StarComics, MAO, la nuova opera della leggendaria mangaka Rumiko Takahashi che, dopo Lamù, Ranma e Inu Yasha torna con un nuovo manga dalle grandi aspettative.
La storia, divisa in 8 Episodi, racconta le vicende della liceale Nanoka che ha perso i genitori in un incidente, quando aveva solo sette anni. Vive con i nonni e la sua vita sembra scorrere tranquillamente, finché un giorno, mentre passeggia nel luogo dell’incidente, viene misteriosamente catapultata nel passato, nell’era Taisho (1912 – 1926 n.d.r.). In questo mondo che si rivela essere alternativo e dove vivono creature bizzarre e soprannaturali, conosce Mao, un ragazzo che corre in suo aiuto. Il giovane combatte contro i demoni per trovare la creatura che lo ha maledetto, ma ben presto capisce che il suo destino sarà inesorabilmente legato a quello della protagonista Nanoka. La storia raccontata attinge a piene mani nella mitologia giapponese, includendo Yokai e altri tipi di spettri; la trama è lineare e scorrevole e sebbene possa sembrare banale regala parecchie soddisfazioni e colpi di scena.
Mao è anche un manga innovativo; la storia ideata dalla Takahashi fonde i generi fantasy, action con una spruzzata di investigazioni, una miscela perfetta che garantisce al lettore una storia che non annoia grazie anche ai bellissimi disegni. Mao è un racconto ambizioso in cui il mondo reale e sovrannaturale si incontrano, questo grazie alla presenza di un mistero che si cela dietro ad un portale magico che collega i due mondi. Non è facile dare un parere sulla nuova opera di un’autrice così conosciuta, che ha spalancato le porte della conoscenza del mondo dei manga. Alcune delle sue opere sono state sicuramente tra le prime letture di tanti lettori del genere. Se il manga manterrà le premesse non è difficile immaginare che possa diventare uno degli Shōnen di riferimento degli ultimi anni ed avere una serie anime dedicata.
Se volete conosce tutti gli altri particolari sull’opera potete consultare la pagina che StarComics ha dedicato al primo ed al secondo volume.