Melograno è il nome di una pianta arborea della Famiglia Punicacee, Genere Punica e specie granatum; nel linguaggio comune, melograno viene usato anche come sinonimo di melagrana, ovvero il frutto da essa prodotto. È un frutto autunnale, composto da una scorza rossa o rossastra all’interno della quale si raccolgono i succosi arilli rossi, che sono la parte edibile che si sviluppa attorno ai semi.
Il frutto di melograno appartiene al VI e VII gruppo fondamentale degli alimenti ricchi di Vitamina A, e di vitamina C. È anche ricco di acqua, fibre, Sali minerali e antiossidanti non vitaminici di natura fenolica. Ai frutti del melograno sono state recentemente attribuite proprietà antiossidanti miracolose; in maniera quantomeno avventata, c’è chi li ha addirittura etichettati come “frutti-anticancro”, tuttavia, anche in questo caso la teoria è piuttosto diversa dalla realtà; gli studi più recenti hanno infatti smentito l’ipotesi che il melograno possa esercitare un reale effetto anticancro. Ciò non toglie che sia un alimento benefico e coinvolto nella lotta allo stress ossidativo.
Prima di mangiarne in grandi quantità, comunque, è bene ricordare che alcuni individui possono essere allergici ad alcuni dei numerosi principi attivi contenuti nei frutti del melograno. Alcuni di questi poi, possono interagire coi farmaci inibendone l’azione. L’assunzione di semi, polpa e succo di melograno, può anche portare un pericolo di intossicazione derivata dall’eccessiva somministrazione di principi attivi. Questo può provocare sonnolenza, cefalea, vertigini e difficoltà respiratoria.
CURIOSITA’
Nei paesi di origine, i frutti di melograno hanno acquisito un significato esoterico, quasi magico. Compaiono nei testi di molte culture dell’antichità, con riferimenti sacri. Perfino Ippocrate, nei suoi studi, ne elogiò le virtù medicamentose, virtù poi approfondite recentemente dalla Scienza Ufficiale