NAPOLI FEMMINILE-LAZIO 0-0
NAPOLI FEMMINILE (4-3-3) Chiavaro (dal 1’ s.t. Aguirre); Imprezzabile (dal 43’ s.t. Botta), Corrado (dal 1’ s.t. Blanco), Abrahamsson (dal 33’ s.t. Awona), Capitanelli (dal 1’ s.t. Toniolo); Kuenrath (dal 9’ s.t. Severini), Goldoni, Colombo (dal 9’ s.t. Zavarese); Herzen (dal 43’ s.t. Penna), Popadinova (dal 16’ s.t. Porcarelli), Acuti (dal 32’ s.t. Chatzinikolaou).
All.: Pistolesi
LAZIO (4-3-3) Ohrstom (dal 1’ s.t. Natalucci); Heroum, Gambarotta (dal 45’ s.t. Falloni), Savini (dal 1’ s.t. Fordos), Thomsen; Castiello, Mastrantonio (dal 33’ s.t. Berarducci), Digiammarino (dal 1’ s.t. Cuschieri); Pittaccio (dal 33’ s.t. Santoro), Andersen (dal 1’ s.t. Glaser), Visentin (dal 22’ s.t. Mattei). All.: Morace
Arbitro: Verrocchi di Sulmona (Bosco-D’Ettore)
Marcatori:
Note: 200 spettatori, cielo sereno e giornata calda. Rec.: 2’ p.t., 4’ s.t.
Il Napoli Femminile di mister Pistolesi chiude a reti bianche il secondo test amichevole, mostrando segnali incoraggianti contro la Lazio; davanti ai 200 spettatori che lo stadio di Rivisondoli (dove le azzurre sono in ritiro) era autorizzato a contenere secondo le norme anti-covid, le più in palla sono apparse Capitan Goldoni ed i neo-acquisti Herzen e Blanco.
Nonostante le assenze di Sara Tui, impegnata con la nazionale spagnola di beach soccer, e di Garnier, Pistolesi non snaturava la squadra, proponendo il consueto 4-3-3 con Popadinova schierata da prima punta.
Tridente offensivo anche per la Lazio di Morace con Pittaccio in grande spolvero (sua la prima conclusione pericolosa al 12’, palla alta); con le partenopee che apparivano imballate dai carichi di lavoro di questi giorni, erano le biancocelesti a impegnare con più frequenza Chiavaro.
Il portiere del Napoli si è ben disimpegnato anche su punizione di Mastrantonio dai venti metri. Chiavaro ancora protagonista “alla Garella” su Visentin lanciata a rete al 33’.
Nella ripresa Pistolesi lanciava Blanco, e la musica cambiava: due conclusioni dell’argentina e di Popadinova (miracolosa Natalucci) spaventavano la Lazio, prima di un doppio prodigioso intervento di Aguirre – subentrata a Chiavaro – su Visentin e Glaser. Il Napoli reclamava un penalty in una mischia furibonda nella quale Acuti non riesce a concludere a rete. Pochi minuti dopo, su respinta corta di Natalucci, Porcarelli (“falso nueve” per l’occasione) colpisce in pieno la trasversa da buona posizione.
Le azzurre arrivavano in area con più facilità, grazie anche all’ingresso di Chatzinikolaou che dava maggior peso all’attacco, ma la mancanza di lucidità le tradiva al momento dell’ultimo passaggio.
Finiva dunque a reti inviolate, ma la strada intrapresa da mister Pistolesi e dalle sue ragazze sembra quella giusta.