Inizio spettacolare del Napoli nel suo percorso in Champions contro il Liverpool, quattro gol e tante occasioni, hanno reso magica la serata al Maradona. Gli azzurri che non ti aspetti dove hanno brillato tutti gli azzurri scesi in campo, che con una doppietta di Zielinski e i gol di Anguissa e Simeone, hanno ammutolito gli inglesi, in balia di un gioco spettacolare sin dai primi minuti.

Sale alla ribalta Anguissa, che fraseggia bene con la difesa, dove Olivera, che ha sostituito Mario Rui, riesce spesso ad arginare il centracampo del Liverpool, in chiara difficoltà, ed è proprio il camerunese che al quindicesimo trova in profondità Osimhen che in velocità batte Van Dijik che lo atterra. Dopo una veloce consultazione al Var, l’arbitro concede il secondo rigore, ma Osimhen viene stregato da Allison, negando il doppio vantaggio agli azzurri. Il Liverpool tenta una timida reazione, ma Meret non si fa soprendere da un tiro velenoso di Arnold. Ma è ancora Napoli all’attacco e al ventottesimo il tiro di Kvaratskhelia viene deviato sulla linea da Van Dijk.
Un errore di Gomes è il preludio del raddoppio, Kvaratskhelia gli ruba la palla e passa ad uno scatenato Anguissa che dopo un passaggio veloce a Zielinski si ritova a tu per tu con Allison e lo fredda con un perfetto rasoterra. Napoli 2 Liverpool non pervenuto. Salah è lo spettro di se stesso, il centocampo degli inglesi è disorientato e disunito, Meret continua a difendere alla perfezione le poche occasioni da gol del Liverpool che non riesce a trovare il gol per accorciare le distanze. Al quarantaduesimo per un problema all’adduttore esce fra gli applausi Osimhen ed entra Simeone, non passano neanche cinque minuti che l’argentino sigla, dopo l’ennesimo fraseggio fra Anguissa e Kvaratskhelia, il terzo gol per gli azzuri. Fischio dell’arbitro per la fine del primo tempo e squadre negli spogliatoi.
Ritornano in campo per il secondo tempo e la musica non cambia, dopo due minuti è ancora Zielinski a superare Allison, dopo una travolgente azione iniziata da Anguissa e Simeone, doppietta per il polacco che si lascia abbracciare dagli applausi dei tifosi. Per il Liverpool momento di gloria grazie a Luis Dias che con un tiro deciso batte l’incolpevole Meret, ma l’arrembaggio degli inglesi dura poco, perchè il Napoli continua a macinare chilometri e a mostrare un gioco sfacciato e convincente. Finisce con un risultati eclatante al Maradona, tre punti che valgono al Napoli la testa del girone con l’Ajax, che ha strapazzato i Rangers fuori casa, e regala ai 50000 del Maradona una serata indimenticabile.