Un quintetto di grandi nomi internazionali darà vita alla Sezione Internazionale del Napoli Teatro Festival Italia prevista in questo “autunno” napoletano. Si tratta dell’artista belga Jan Fabre, della pluripremiata attrice britannica Charlotte Rampling, del coreografo greco Dimitris Papaioannu (pioniere della danza contemporanea), del regista siriano Ramzi Choukair e quello kuwaitiano Sulayman Al-Bassam (entrambi per la prima volta in Italia).
La rassegna, che completa l’edizione 2020 della manifestazione diretta da Ruggero Cappuccio, prevede cinque eventi, i primi quattro al Teatro Bellini, l’ultimo al Politeama, tutti alle 21, tra settembre e febbraio. Gli appuntamenti sono iniziati sabato 12 settembre con “Resurrexit Cassandra”. Il secondo appuntamento è previsto per martedì 22 e mercoledì 23 settembre, alle 21, con “Y-Saidnaya”, ideazione, testo e regia di Ramzi Choukair. Alla maniera de “Le Mille e una notte”, la storia di Riyadh, ventiduenne arrestato e torturato dai servizi segreti siriani, si fonde drammaticamente con quella di diversi testimoni e sopravvissuti alla spietata repressione del regime.
Nella Sezione dei Progetti Speciali il 26 settembre alle ore 21 verrà invece presentato al Bellini “#Foodistribution I Eden. Quando eravamo edera” di Manovalanza Teatro, a cura di Davide Scognamiglio e Daniele Ciprì, per la drammaturgia e regia di Adriana Follieri, mentre per la Sezione Danza andrà in scena al Bellini il 7 ottobre alle 21 “Camille”, uno spettacolo ispirato dall’omonima opera di Dacia Maraini e dedicato alla sorella del celebre poeta Paul Claudel, che fu allieva dello scultore e pittore francese Auguste Rodin.
Anche in questa seconda e conclusiva parte del festival, dove proseguirà la collaborazione con il maestro Mimmo Paladino, si rafforzerà ancor di più, e a maggior ragione per la sezione Internazionale, la sinergia tra la Fondazione Campania dei Festival e i più prestigiosi Istituti stranieri di cultura (Institut Français, Goethe-Institut, Istituto Cervantes, British Council).
Il Napoli Teatro Festival Italia, che fa parte della rete Italia Festival e dell’EFA (European Festival Association), favorirà, come sempre con la direzione artistica di Ruggero Cappuccio, la partecipazione del pubblico attraverso una politica di prezzi popolari (da 8 a 5 euro) e prevedendo l’ingresso gratuito per le fasce sociali più deboli. I biglietti sono in vendita on line e presso i punti vendita autorizzati.
Alcuni spettacoli, come è già avvenuto a luglio, saranno trasmessi gratuitamente in streaming su live.napoliteatrofestival.it, su Radio CRC (Radio Crc Targato Italia, sul Canale 620 del Digitale Terrestre e sull’App ufficiale) e sulla piattaforma Ecosistema digitale per la cultura della Regione Campania. L’evento è realizzato col sostegno della Regione Campania e col contributo del ministero dei Beni culturali. L’organizzazione è della Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano.