Per un attimo cerchiamo di accantonare Superman, Spiderman, Hulk e tutti i fantastici supereroi che da sempre sono gli idoli dei ragazzi e pensiamo che non è necessario avere superpoteri o una tutina attillata per compiere atti memorabili. Prendiamo venti persone, apparentemente normalissime, ma che hanno compiuto gesta eroiche che rimarranno impresse nella storia e raccontiamo ai nostri figli il loro operato.
E’ questo l’intento di Riccardo Clementi: venti storie di persone che hanno segnato profondamente la storia del secolo scorso raccontate ai bambini. Nel suo ultimo libro, “I Supereroi (quelli veri) del ‘900” (Porto Seguro Editore, 232 pagine, 15,90 euro), ci sono Giovanni Falcone, Martin Luther King, Madre Teresa di Calcutta, Nelson Mandela, Giovanni Paolo II, Albert Einstein, Anna Frank e ancora Picasso, Rita Levi Montalcini, Coco Chanel o Gino Bartali.
Clementi li ha scelti e questi si rivolgono direttamente ai bambiniper lanciare un messaggio, ovvero che per diventare eroi non occorrono poteri speciali: tutti possiamo esserlo, basta avere il coraggio di lottare per i propri ideali.
Un’opera che racconta donne e uomini diventati simboli grazie alla loro normalità, alla coerenza di una quotidianità silenziosa e coraggiosa, alla lungimiranza di idee e voci profetiche che anche il nuovo millennio sembra, si spiega, invocare con tutto il cuore.
Un libro che vuole dare un messaggio di fiducia e infondere speranza proprio in questo Natale 2020, in cui forte è il bisogno di pace e serenità
“Viviamo un tempo così povero di pensieri grandi, di punti di riferimento, di profezie che abbiamo quasi smesso di crederci – scrive Riccardo nell’ introduzione del libro – Di credere che i supereroi esistono. E che possiamo essere noi. Non per rispondere a chissà quali grandi manie di grandezza, ma anzi per l’esatto contrario: si diventa super eroi nella misura in cui ci si fa piccoli, non si rincorre la celebrità, ma si mette se stessi al servizio degli altri. Del bene comune che è il bene di tutti, non di alcuni. In tutti i campi dell’umanità, dall’arte alla cultura, dalla scienza alla politica, dalla moda alla religione. Sempre e ovunque, anche nelle situazioni più avverse, si può seminare la speranza, coltivare la fiducia, mietere nella fatica e raccogliere nella gioia. Questo libro, che si rivolge alle bambine e ai bambini forse un po’ più grandicelli, dai 7/8 fino ai 13/14 anni, ma anche a quelli più piccoli magari con i genitori al fianco, cerca di dimostrarlo.”
Per fare questo, il libro non si avventura in tesi teoriche ma sceglie storie concrete: venti vite (come 20 è il numero del secolo protagonista) che con la loro testimonianza hanno segnato la storia del 1900 e che si rivolgono ai bambini da qualche nuvola del cielo infinito che ogni giorno ci chiede di alzare lo sguardo, spesso ahimè invano, impegnati come siamo a correre a testa bassa, concentrati su noi stessi. Attraverso le storie di queste persone, che sono state anzitutto bambini come tutti noi, il volume invita a riaprire i cuori alla bellezza, a restituire respiro all’anima, a recuperare il senso della meraviglia.
“Siamo fatti per cose più grandi e più nobili rispetto alla mediocrità di cui ci accontentiamo – sostiene ancora Riccardo nell’Introduzione – possiamo vivere la stessa identica quotidianità, fare le medesime azioni in modo completamente diverso. Con un altro spirito, nella consapevolezza che non stiamo noiosamente riempiendo un tempo che altrimenti non sapremmo come trascorrere ma che stiamo dando senso a quel tempo, a noi stessi e agli altri con cui ci è fatto dono di viverlo.”