Recensione di Persona 5 Tactica, un gioco di strategia a turni ispirato al celebre GDR
Persona 5 Tactica è un altro spin-off della serie Persona che vede il ritorno dei Ladri Fantasma, questa volta in un contesto strategico a turni. Atlus continua a esplorare nuovi generi per la saga, trasformando l’iconico Persona 5 in un’esperienza diversa su varie piattaforme. Dall’azione frenetica di Strikers al ritmo dei Dancing in the Starlight, ora è il turno di un approccio strategico.
Questa nuova iterazione solleva domande sulla sua ispirazione e sulla capacità dello studio di Atlus di costruire un gioco strategico solido basato sul gameplay e sui personaggi amati dalla serie. La nostra recensione di Persona 5 Tactica si propone di chiarire se questo spin-off riesce a catturare l’essenza che ha reso la serie così amata.
Intrighi nel Metaverso
I Ladri Fantasma si trovano in una nuova zona del Metaverso
Affrontare Persona 5 Tactica richiede una conoscenza almeno di base di Persona 5, non necessariamente della versione Royal. Sebbene sia disponibile un DLC con nuovi personaggi giocabili, il gioco sembra escludere la narrativa di Persona 5 Royal, come già accaduto in passato con altri spin-off.
La storia di Persona 5 Tactica non ha una collocazione temporale definita. Sebbene il gioco cerchi di spiegare i personaggi e i loro poteri in modo rapido, è consigliabile avere una conoscenza pregressa per cogliere pienamente il contesto e i rapporti tra i protagonisti che vengono dati per scontati nei dialoghi e nelle sequenze.
Come spesso accade nei Persona e negli spin-off, la componente testuale ha un ruolo fondamentale, quasi paragonabile a una visual novel. La storia si sviluppa principalmente attraverso lunghi dialoghi tra illustrazioni statiche dei personaggi.
I testi sono disponibili in italiano, con doppiaggio in inglese o giapponese, anche se non tutti i dialoghi sono recitati. È possibile automatizzare lo scorrimento dei testi, velocizzarlo o saltarlo del tutto, oltre a poter accedere a un registro per rileggere i dialoghi persi. Tuttavia, la quantità eccessiva di testo talvolta appesantisce la narrativa.
In Persona 5 Tactica, la componente testuale è predominante
Le lunghe interazioni servono a caratterizzare i personaggi e le situazioni, ma le scelte che il giocatore può compiere non influenzano significativamente la trama.
Il gioco introduce nuovi personaggi come Erina, che aiuta i Ladri Fantasma intrappolati in una zona insolita del Metaverso. Attraverso poche missioni tutorial, si ricostruisce gradualmente la squadra mentre si affronta un contesto dominato da Marie, un nuovo antagonista.
La trama ruota attorno ai nuovi personaggi, anche se non raggiunge l’impatto memorabile del Persona 5 originale. Nonostante questo, l’intreccio rimane coinvolgente, spingendo il giocatore a proseguire la storia, anche se a volte i dialoghi prolissi possono risultare noiosi.
Tattiche di combattimento
Le abilità uniche dei personaggi sono spettacolari
Il sistema di combattimento di Persona 5 Tactica differisce da Persona 5 (Royal), con una struttura lineare che offre missioni principali intervallate da fasi gestionali per personalizzare i Ladri Fantasma attraverso lo schermo del Ritrovo.
Mentre l’equipaggiamento si limita alla sostituzione delle armi da fuoco, le abilità attive e passive sono più stratificate, con alberi delle abilità individuali per ogni personaggio. Ogni Ladro Fantasma ha un set unico di abilità da sviluppare, offrendo varietà e possibilità di personalizzazione.
Le abilità e i bonus passivi dei personaggi influenzano la squadra
Il gioco presenta un sistema di coperture che richiama Mario + Rabbids e richiede una pianificazione accurata per sfruttare al meglio le tattiche di combattimento. Le missioni secondarie sono vere e proprie sfide logiche che richiedono strategia e precisione nell’uso delle abilità.
Il posizionamento dei personaggi è cruciale, basandosi su un sistema di coperture che rende fondamentale la strategia. Le abilità uniche e le alterazioni di stato giocano un ruolo determinante nei combattimenti.
La personalizzazione delle abilità offre varietà e strategie diverse
Anche se il gameplay richiede attenzione e pianificazione, le missioni più difficili possono diventare frustranti se il giocatore deve ricominciare da capo senza la possibilità di “riavvolgere” le battaglie.
Le missioni offrono sfide opzionali che premiano il giocatore con risorse utili per la progressione. La meccanica delle Sub-Persona, che conferisce bonus e abilità extra ai personaggi, aggiunge profondità senza complicare eccessivamente il gioco.
Una rappresentazione dinamica
Lo stile artistico offre una rappresentazione cartoonesca dei personaggi
Persona 5 Tactica presenta un design cartoonesco che conferisce dinamicità ai combattimenti a turni. Questo stile visivo è accompagnato da animazioni agili che si sposano bene con le vivaci musiche di Toshiki Konishi.
La versione Nintendo Switch offre un’esperienza solida, sia in modalità portatile che su schermo grande, con pochi problemi tecnici, se non per i caricamenti un po’ lunghi.
Tuttavia, la varietà delle mappe e dei nemici può risultare limitata, dando luogo a una certa ripetitività nell’esperienza di gioco.
Verdetto finale
Persona 5 Tactica è uno spin-off che rende omaggio alla serie con successo, offrendo un’esperienza di gioco strategica e accessibile anche a chi non è esperto del genere. Tuttavia, alcuni elementi come i dialoghi e la ripetizione delle missioni più difficili possono risultare frustranti.
Nonostante alcune pecche, Persona 5 Tactica è un’aggiunta interessante alla serie, un gioco che attrae i fan dei Ladri Fantasma