Persuasione è un film diretto da Carrie Cracknell e sceneggiato da Ronald Bass ed Alice Victoria Winslow; la pellicola è il terzo adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Jane Austen. Nell’aprile 2021 fu annunciato che Dakota Johnson avrebbe interpretato Anne Elliot in un adattamento cinematografico di Persuasione; il mese successivo fu annunciata la partecipazione al film di Henry Golding, Cosmo Jarvis, Suki Waterhouse, Richard E. Grant, Nikki Amuka-Bird, Ben Bailey Smith, Izuka Hoyle, Mia McKenna-Bruce e Nia Towle, mentre nel giugno dello stesso anno Edward Bluemel, Lydia Rose Bewley e Yolanda Kettle si sono uniti al cast. Le riprese principali sono iniziate nel maggio 2021 ed il primo trailer del film è stato pubblicato il 14 giugno 2022. Persuasione è stato poi reso disponibile sulla piattaforma Netflix dal 15 luglio 2022 ed è attualmente ancora visibile gratuitamente per gli abbonati alla piattaforma.
La trama, dal genere drammatico e sentimentale, racconta la storia di Anne che, otto anni dopo essere stata spinta dalla famiglia a rompere il fidanzamento con Frederick Wentworth, un marinaio di rango inferiore al suo, rincontra l’uomo, che ritorna improvvisamente nella sua vita. Probabilmente la durata di 107 minuti è eccessiva per un film dal finale scontato e per attendere il quale bisogna aspettare l’ultimissima scena. Lento e poco sorprendente è infatti il racconto, ambientato nell’Ottocento. Per gli amanti del genere storico sarà sicuramente piacevole ritrovarsi ad ammirare scenografie ed abiti tipici dell’epoca, sulla falsariga dell’assai nota serie tv “Bridgerton” della quale, sempre quest’anno, è andata in onda la seconda stagione. Peccato che però la storia sia sempre la stessa: amori ostacolati a causa del diverso ceto sociale, amori repressi a causa di matrimoni combinati oppure a causa di fortuite e, guarda caso, sempre puntuali coincidenze negative, amori tormentati, platonici ma sempre a sfondo un pò erotico e/o passionale, che stuzzicano la nostra fantasia ed immaginazione grazie a quel continuo “vedo non vedo” che tanto manca invece nella nostra società contemporanea. Per sognare ad occhi aperti, grazie a quella dose periodica di romanticismo, dobbiamo quindi essere disposti e pronti a guardare storie sempre uguali e ripetitive. Carino, peccato per la poca unicità della trama!