Napoli è una città che ospita istituzioni storiche, e tra queste vi è la pizzeria Capasso, fondata nel lontano 1847 a Porta San Gennaro, adiacente via Foria. Questo luogo ha visto la crescita della città stessa e ha dedicato la sua intera esistenza alla passione per la pizza, contribuendo quotidianamente alla sua tradizione. Situata in un suggestivo angolo di Napoli, offre una vista mozzafiato sull’affresco di Porta San Gennaro, realizzato dall’artista Mattia Preti.

Porta San Gennaro, la più antica porta della città di Napoli, ha una storia che affonda le radici nei secoli passati. I primi documenti che la menzionano risalgono all’anno 928, un periodo in cui la paura dei Saraceni si diffondeva poiché avevano già distrutto la città di Taranto.
Questa maestosa porta era l’unico punto di ingresso per coloro che provenivano dalla parte settentrionale di Napoli. La sua importanza strategica la rendeva fondamentale per la sicurezza e la difesa della città. Il nome di Porta San Gennaro è legato a un significato religioso, poiché da qui partiva l’unica strada che conduceva alle catacombe dell’omonimo santo
La storia di Porta San Gennaro è un’importante testimonianza del passato glorioso di Napoli e delle sue tradizioni millenarie. Ancora oggi, questa porta continua a ispirare ammirazione e curiosità, affascinando i visitatori con il suo carico di storia e misticismo. Anche per questo la pizzeria Capasso è un vero e proprio punto di riferimento per la gastronomia napoletana e ha avuto l’onore di contare tra i suoi clienti affezionati personaggi illustri come Totò, il celebre Principe De Curtis.

Un segno della sua autenticità e importanza è l’ appartenenza all’Unione Pizzerie Storiche Napoletane “le Centenarie”. Questa associazione riunisce realtà storiche, come la pizzeria Capasso, con l’obiettivo di preservare e salvaguardare l’autenticità della pizza napoletana e le tradizioni che la circondano. Essere parte di questa unione sottolinea l’eccellenza della pizzeria Capasso e la sua dedizione a mantenere vive le radici della vera pizza napoletana.
Non solo; l’arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano è stata ufficialmente riconosciuta come parte del patrimonio culturale dell’umanità, un titolo conferito dalla Convenzione dell’UNESCO del 2003 anche grazie a questa storica pizzeria. Questa pratica culinaria, tramandata di generazione in generazione, rappresenta un prezioso tesoro culturale per la comunità di Napoli e va ben oltre la semplice preparazione di una pizza. Essa svolge un ruolo significativo nell’identità e nella continuità della comunità, mantenendo vive le tradizioni e i segreti tramandati nel tempo.
La pizza servita presso la Pizzeria Capasso a Porta San Gennaro 1847 è un autentico capolavoro culinario. Dopo la cottura nel forno, rigorosamente a legna di faggio, arriverà al tavolo un prodotto dalla consistenza scioglievole al palato dove il profumo avvolgente la rende un’esperienza indimenticabile. Notevole anche la pizza fritta e diversi piatti della tradizione partenopea come gli spaghetti con le vongole e i polipi alla Luciana.
La bontà degli ingredienti utilizzati è un tratto distintivo di questa pizzeria; ogni assaggio è un viaggio attraverso i sapori della tradizione napoletana, un connubio perfetto tra ingredienti freschi e lavorazione artigianale.
Il menù della pizzeria è un omaggio alla tradizione napoletana, con una selezione di pizze classiche e pizze originali. L’atmosfera familiare della pizzeria, posta su due piani, è intrisa di storia e cultura. La Sovraintendenza ai Beni Culturali supervisiona questo luogo per il suo valore storico, confermando la sua importanza nell’ambito del patrimonio culturale napoletano. Il personale di sala è gentile, preparato ed amichevole.
Per chi ama la vera pizza napoletana, la tradizione e l’autenticità, la Pizzeria Capasso è un luogo da non perdere. Ogni visita trasporterà i clienti nella storia della pizza e della magnifica città di Napoli, offrendo un’esperienza culinaria unica e indimenticabile.