“Suolo e acqua fonte di vita”
è il motto della Giornata Mondiale del Suolo 2023
Anche Potatoes Forever!, la campagna dell’Unione Europea promossa in Italia da UNAPA (Unione Nazionale tra le Associazioni dei Produttori di Patate), ha dedicato uno dei suoi pillar proprio alla tutela del suolo
Roma, 30 novembre 2023 – La Giornata Mondiale del Suolo è stata istituita dalla FAO nel 2013 e viene celebrata ogni 5 dicembre, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’importanza fondamentale che il suolo ha nella nostra vita e promuoverne la gestione sostenibile.
Anche l’Unione Europea ha voluto far suo quest’obiettivo, affiancandolo a molti altri – il sostegno ai professionisti del settore, la tutela della biodiversità, la lotta allo spreco alimentare, la riduzione dell’impatto climatico e la garanzia di tracciabilità del prodotto – dando il via alla campagna Potatoes Forever!,
un progetto triennale promosso in Italia da UNAPA (Unione Nazionale tra le Associazioni dei Produttori di Patate), che mira a informare il consumatore finale riguardo all’eccellenza delle pratiche pataticole europee e a promuovere su tutto il territorio un’agricoltura sostenibile e di qualità.
La campagna si basa su sei fondamentali pillar, uno dei quali riguarda proprio la tutela del suolo e dell’acqua, a protezione dei quali gli agricoltori europei si impegnano quotidianamente con numerose buone pratiche.
Alcuni dati sulla condizione del suolo globale
Il suolo è certamente un elemento primario per la nostra sopravvivenza, ma troppo spesso diamo la sua presenza per scontata. La FAO, a tal proposito, ha raccolto alcuni dati che mirano a evidenziare l’importanza che questa risorsa ha nella nostra vita: il suolo contiene, infatti, tre volte più carbonio dell’atmosfera e può aiutarci a far fronte alla sfida del cambiamento climatico; inoltre, ben il 95% del nostro cibo proviene dal suolo. Tuttavia, Il 33% del terreno globale è già degradato.
Il degrado del suolo è dovuto non solo alla naturale erosione causata dalle acque piovane, ma anche e soprattutto alla presenza umana. L’urbanizzazione, la coltivazione intensiva e il cambiamento climatico stanno infatti portando a una perdita sempre più rapida di suolo utilizzabile, il quale è via via meno fertile a causa della diminuzione di nutrienti.
Lo scenario europeo
Tra i prodotti agricoli più sostenibili e rispettosi del suolo spiccano le patate. All’interno dell’Unione Europea, questi tuberi sono infatti coltivati secondo i più elevati standard in termini di sicurezza alimentare, tracciabilità, autenticità, nonché qualità e gusto, cosa che conferisce loro un vantaggio competitivo nei confronti dei concorrenti extraeuropei.
La resa nell’UE è notevolmente superiore alla media mondiale (34 tonnellate per ettaro nell’UE contro 22 tonnellate per ettaro nel mondo), perché i produttori europei sono in grado di coltivare i terreni disponibili in modo più efficiente, senza danneggiarli, privarli di nutrienti o renderli infertili.
In questo contesto emerge l’Italia, che da sola nel 2022 si è distinta con una produzione di patate di circa 1.333.000 tonnellate, pari al 2% della produzione europea totale, classificandosi come la decima produttrice di tuberi su scala europea.
Potatoes Forever! Quali sono le azioni messe in atto dai pataticoltori?
Proprio alla luce dell’eccellenza del settore pataticolo europeo e delle ottime pratiche che lo contraddistinguono, è stata avviata la campagna Potatoes Forever! L’obiettivo di questo progetto è rendere il consumatore finale conscio della sostenibilità di queste coltivazioni e sicuro del prodotto che acquista, e per farlo si basa sulla promozione di sei importanti pillar, uno dei quali dedicato alla tutela di suolo e acqua.
In quest’ottica, tra le azioni più importanti messe in campo dai pataticoltori, gioca un ruolo fondamentale la riduzione al minimo dell’impiego di sostanze chimiche (fitofarmaci e fertilizzanti). In Italia questo è garantito sottoponendo i terreni al Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata SQNPI e alla certificazione biologica, nonché continuando a fare ricerca su alternative tecnologiche e metodi innovativi validi e sostenibili, sia dal punto di vista ambientale sia economico
La dedizione degli agricoltori non si ferma qui: per mantenere il suolo sempre fertile e prevenire lo sviluppo di parassiti ed erbe infestanti, i pataticoltori prevedono una rotazione costante delle colture. Ogni prodotto agricolo, infatti, trae dal suolo diversi elementi nutritivi necessari al suo sviluppo, e questo tipo di alternanza permette al terreno di riposarsi e rigenerarsi attraverso dei cicli che assecondano i suoi bisogni.
Infine, molto impegno viene profuso nell’utilizzo responsabile dell’acqua durante l’irrigazione dei terreni. Il controllo del consumo d’acqua e dei dati meteorologici per la riduzione del suo utilizzo avviene sia attraverso l’irrigazione a goccia e sistemi automatizzati e controllati da remoto sia diminuendo i volumi allo stretto necessario. In questo modo si ottiene un risparmio di risorsa idrica, ottimizzando gli input, con una riduzione dei costi aziendali e dell’impatto ambientale.
Per saperne di più: potatoesforever.eu/it
UNAPA
UNAPA (Unione Nazionale tra le Associazioni dei Produttori di Patate) è stata fondata nel 1987, per volontà di sei associazioni di produttori, che desideravano avere un sistema organizzato nazionale per valorizzare e proteggere la filiera.
Oggi l’Unione è composta da 11 Organizzazioni di Produttori, ufficialmente riconosciute e operanti in tutte le maggiori aree pataticole nazionali, che complessivamente aggregano circa 9.000 aziende agricole.
UNAPA, oltre a essere l’Unione Nazionale, è l’unica Associazione tra le Organizzazioni dei Produttori (AOP) riconosciuta in Italia per il settore delle patate. Con una produzione pari a circa 240 mila tonnellate, rappresenta circa il 25% della produzione nazionale e, con una superficie investita complessiva di circa 5 mila ettari, copre il 17% della superficie nazionale pataticola, per un fatturato aggregato di circa 70.000.000 € e una VPC di circa 60.000.000 €.
Inoltre, anche se non direttamente presente, attraverso le proprie OP UNAPA è presente anche in altre regioni come la Sicilia, la Sardegna, la Toscana, l’Umbria e le Marche.
Nel quadro dei marchi di eccellenza territoriali riconosciuti dall’ UE, le OP aderenti a Unapa commercializzano una quota prevalente (85%) delle patate vendute come DOP e IGP in Italia. Tale dato di mercato è possibile grazie alla forte presenza della produzione organizzata nelle 4 maggiori referenze nazionali: la DOP di Bologna e le IGP del Fucino, dell’Alto Viterbese e della Sila.
L’adesione a UNAPA ha contribuito negli anni a consolidare i rapporti tra le varie realtà della produzione organizzata italiana favorendo la formazione di una filiera nazionale e, dunque, di un vero sistema agroalimentare della patata. Il risultato finale di questo lungo processo è la nascita di una Rete d’imprese denominata “Pataticoltori d’Italia”.
Potatoes Forever!
Cofinanziata dalla UE, la campagna Potatoes Forever! è promossa in Italia da UNAPA, Unione Nazionale tra le Associazioni dei Produttori di Patate, e in Francia da CNIPT, Comité National Interprofessionnel de la Pomme de Terre, con l’obiettivo di informare il consumatore sulle buone pratiche del settore e mettere in evidenza le azioni degli agricoltori in termini di produzione sostenibile e riduzione dell’impatto ambientale.
La mission del programma è quella di migliorare la competitività del settore agricolo dell’Unione europea perseguendo molteplici obiettivi:
posizionare le patate come alimento prodotto in modo sostenibile;
aumentare la consapevolezza dei consumatori nei confronti delle patate, prodotto agricolo di eccellenza dell’Unione europea, e degli elevati standard di sostenibilità dei metodi di produzione delle patate nell’UE;
sottolineare i benefici nutrizionali garantiti dal consumo di patate.
Alla base del progetto, sei pillar: conservazione della biodiversità, riduzione dell’impatto su suolo e acqua, riduzione dell’impatto climatico, lotta allo spreco alimentare, tutela della tracciabilità dei prodotti e delle certificazioni di filiera, supporto ai produttori della filiera.
Il progetto – che nasce nell’ambito del Regolamento UE 1144/2014 – mira ad aumentare la consapevolezza nei cittadini dell’UE riguardo all’impegno dell’agricoltura europea e quindi della filiera delle patate nella transizione verso un modello di agricoltura più sostenibile, nella mitigazione dei cambiamenti climatici e nella preservazione della biodiversità, come previsto dalla strategia Farm to Fork promossa nel Green Deal dell’UE.