Pontremoli ogni estate fa da madrina al Bancarella, un premio che non ha, come tanti altri, ipocrite pretese letterarie o in ogni modo culturali, e viene assegnato ai libri più venduti.
La 67° edizione del Premio Bancarella va ad Alessia Gazzola con il suo romanzo “Il ladro gentiluomo” ottavo libro di una serie fortunatissima. La scrittrice messinese premiata dal Presidente Sara Rattaro e da Gioia Marzocchi, attrice e conduttrice televisiva, ha conquistato il podio con un totale di 149 voti su 160 schede pervenute, già celebre per la sua serie “L’allieva” , diventata poi fiction di successo, ha dichiarato emozionata: “Sono felicissima, piena di gratitudine, nei confronti dei librai per un onore così grande e del mio editore per il sostegno immancabile.”
La Gazzola è un medico legale che ha riportato la sua professione nella protagonista dei suoi romanzi: Alice Allevi, pasticciona, ma dotata di grande intuito investigativo. Probabilmente, l’idea è nata inizialmente solo come valvola di sfogo alle difficoltà del primo anno da specializzanda all’Istituto di Medicina Legale di Messina. Tutti i libri della serie hanno riscosso un ottimo successo di vendite.
Per chi volesse recuperare i libri precedenti:
- L’allieva
- Un segreto non è per sempre
- Sindrome da cuore in sospeso
- Le ossa della principessa
- Una lunga estate crudele
- Un po’ di follia in primavera
- Arabesque
Il ladro gentiluomo
Alice Allevi, finalmente Specialista in Medicina Legale, ha dovuto affrontare scelte difficili sia sul piano professionale che su quello sentimentale. Dopo un lungo e burrascoso corteggiamento, sembrava che tra lei e Claudio Conforti, l’affascinante e imprevedibile medico legale con il quale ha condiviso ogni disavventura dai tempi della specializzazione, fosse nato qualcosa. Per un attimo, Alice ha creduto finalmente di aver raggiunto un periodo di serenità, almeno al di fuori dell’Istituto di Medicina Legale. Ma in un momento di smarrimento sentimentale chiede un trasferimento. E lo ottiene: a Domodossola.
Per sua fortuna, o suo malgrado, Alice non avrà molto tempo per indugiare sul proprio destino, perché subito un nuovo caso la travolge. Durante quella che credeva essere un’autopsia di routine, Alice ritrova un diamante nello stomaco del cadavere. Una pietra di notevole caratura e valore, ma anche una prova materiale importante per il caso. Per questo, Alice si premura di convocare un ufficiale giudiziario a cui consegnarlo in custodia. L’ufficiale che si presenta da lei è un uomo distinto ed elegante, dai modi cortesi ed impeccabili, e Alice non esita ad affidargli il diamante. Ed è a quel punto che il fantomatico ufficiale sparisce nel nulla e i guai per Alice iniziano a farsi enormi…