Dal 17 novembre 2023 è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Dentro al mio mondo”, il nuovo singolo di Cresh King.
“Dentro al mio mondo” è un brano autobiografico che racconta come sentirsi inadeguati, sbagliati, giudicati in mezzo alla gente sia invece semplicemente che non ci si trovi nel posto giusto: non si deve piacere agli altri ad ogni costo, che si tratti d’amore, amicizia, o qualsiasi altro tipo di relazione, l’importante è essere se stessi.
Commenta l’artista a proposito del brano: “Non è il primo brano che pubblico, ma sono emozionato come se lo fosse. E’ un brano che sento particolarmente sia perché era da quasi due anni che non ne pubblicavo uno sia perché è un brano molto introspettivo che mette a nudo dei miei lati che molti non conoscono.”
Ciao Cresh! Benvenuto a Senza Linea e complimenti per il tuo lavoro! Ho ascoltato il tuo brano “Dentro al mio mondo”, mi è piaciuto tanto. Com’è nato questo brano?
In questo brano racconto alcuni lati del mio carattere che non do mai a vedere. E’ nato dalla necessità di voler mettere fuori questi pensieri in musica. Ho cercato di esprimere il fatto che dentro al mio mondo non sono sbagliato come qualcuno ha cercato di farmi credere negli anni. Poi ho la convinzione che quando tu pensi sempre una cosa e ci credi in quella cosa in tanti anni, queste fisime si materializzano e ti convinci di essere sbagliato. Poi ho realizzato che nel mio mondo nessuno mi può dire come essere o non essere. Io sono giusto così e nessuno deve sentirsi sbagliato perchè ognuno ha la propria natura.
Questo non è il primo brano che pubblichi, ma da quello precedente è passato un pò di tempo. Come mai?
Si, sono passati due anni perchè ci sono stati un pò di problemi con la collaborazione precedente e quindi ho preso un pò di tempo prima di pubblicarne un altro per smaltire un pò le scorie che mi erano rimaste dentro, ma ora mi sento emozionato come se fosse il primo perchè ora la gente può conoscere davvero una parte di me.
A chi ti ispiri nei tuoi brani?
Quando ho iniziato a scrivere ho preso spunto dai grandi cantautori (Guccini, i Nomadi, De Andrè..), non dico che scrivo come loro ma nei testi mi hanno aiutato molto e poi mi sono rivolto al mio idolo che è J Ax e lui ha avuto una grande influenza sulla mia musica.
Cosa è cambiato in questi due anni? Come sei cambiato tu?
Sicuramente quando passa il tempo ti ritrovi più maturo, più consapevole di determinate cose, dai importanza a cose che prima non calcolavi nemmeno. Poi ho avuto la fortuna grazie alla tribute band degli “J-Ax articolo 31” che mi ha fatto notare di quanto in questi due anni sia cresciuto e sappia tenere meglio il palco e durare di più in un live.
Adesso come procederai? Ci saranno altri singoli o un album?
Album no, nel mio caso non lo trovo adatto, altri singoli sicuramente. Ora con la band stiamo ristrutturando anche la scaletta e preparando un nuovo show. Serate per il momento non ne abbiamo in cantiere ma verranno sicuramente.