Secondo un antico detto popolare il radicchio (Cichorium intybus) è il dono che l’autunno fece all’inverno per rallegrare i campi durante la stagione fredda, grazie al suo acceso colorito. Venne scoperto in Italia e viene esportato in tutta Europa come verdura invernale. Il radicchio chiamato anche cicoria viene ripartito in diverse categorie a seconda del colore della foglia (Rossi di Chioggia, Treviso e Verona, Verdi il Bianco di Chioggia, la Cicoria Pan di Zucchero, quella di Milano, la Capotta e quella di Bruxelles).Il Veneto è la regione nella quale è più concentrata la coltivazione di questo ortaggio.Sarebbe bene per apprezzarne appieno le caratteristiche gustative e le sue proprietà nutritive , consumarlo crudo in insalata e fresco appena raccolto.
Il radicchio contiene una buona quantità di nutrienti preziosi e svolge un importante ruolo di integrazione nutrizionale.Cento grammi di radicchio danno un apporto calorico di 10/15 calorie e contengono 25mg di calcio, 0,74 mg di ferro e 13 mg di magnesio.
Consumare una porzione di radicchio crudo ad inizio pasto, favorisce la produzione di bile, migliorando così la digestione, specie dei pranzi e delle cene abbondanti e degli alimenti ricchi di grassi.Il sapore amaro dovuto ai “guaionolidi” rende il radicchio un ottimo aperitivo giacchè risveglia l’appetito e predispone a una buona digestione.Senza dimenticare che, tra le altre sostanze presenti nel radicchio, vanno ricordate le antocianine (che conferiscono il colore rosso a questi vegetali). Si tratta di potenti antiossidanti che nel radicchio non si alterano con il calore, quindi neppure con la cottura.