Renato Carosone ( Carusone all’anagrafe) nacque il 3 gennaio 1920 a Napoli, in vico dei Tornieri, a due passi da piazza del Mercato
E’ negli anni ’50 pero’ che raggiunge la vera notorietà; il suo primo successo commerciale fu Maruzzella, seguito da: O suspiro, Torero, O sarracino e Caravan Petrol che ben presto conquistarono le classifiche europee e nordamericane.

Il gruppo di Carosone dopo l’ Europa,si esibì anche a Cuba e a New York.
Il 22 marzo 1993 fu colpito da aneurisma cerebrale e venne ricoverato d’urgenza nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale romano San Camillo, dove fu sottoposto a un faticoso intervento, la sua forte fibra gli consentì di superare la malattia e di continuare a dedicarsi alla musica.
Il 12 gennaio 1995, in occasione del suo settantacinquesimo compleanno, la Rai organizzò uno spettacolo al Teatro Mercadante intitolato Tu vuò fà l’americano – Un ragazzo e un pianoforte. La serata d’onore fu condotta da Alba Parietti.
Il 26 ottobre 1996 Carosone ricevette a Sanremo il Premio Tenco, in occasione della festa di Capodanno del 1998, diede il suo ultimo concerto in Piazza del Plebiscito a Napoli, alla presenza di duecentomila persone.
Nel 2000 Carosone, già sofferente di enfisema, pubblicò la propria autobiografia, Un americano a Napoli, scritta in collaborazione con il giornalista Federico Vacalebre. Nello stesso anno incise in duo con Tonino Carotone una nuova versione di Tu vuò fà l’americano. Fu l’ultimo brano da lui inciso prima di morire.
Morirà a Roma nel 2001