Il ciclo mestruale è ancora oggi, in occidente così come nel pudico oriente, un argomento “spinoso”. Solo le ultime generazioni e le persone più “open mind parlano” delle mestruazioni come un normale “stato” delle donne fertili che si ripete per alcuni decenni ogni 28 giorni. Per altri si tratta di un argomento tabù che porta con se retaggi culturali e pseudo religiosi francamente medioevali. Seiri-chan – La tua amica mensile, invece, tratta l’argomento in modo garbato e ironico ed incredibilmente l’autore è… un uomo!
Ken Koyama, classe 1984, nasce a Nara e cresce nella prefettura di Mie. Si diploma in illustrazione all’Osaka College of Design nel 2005. Il debutto avviene con Teashi wo nobashite patapata suru, manga che pubblicava per hobby su un blog mentre lavorava come impiegato a Osaka. Diventa illustratore e fumettista freelance dal 2013 e nel 2015 si stabilisce a Tokyo. Nel 2019, con Seiri-chan ha vinto l’ambitissimo Premio Culturale Osamu Tezuka nella categoria Short story Award.
Il manga, vero e proprio caso editoriale in Giappone, di recente trasposto in un live action, arriva in Italia grazie a Star Comics Seiri-chan “mette in scena” in maniera delicata e spiritosa ordinarie vicende di donne alle prese con «quel periodo del mese», un argomento complesso e sempre attuale.
Nell’ opera la presenza più o meno invadente delle mestruazioni è rappresentata dall’autore attraverso la visita di un cuore antropomorfo di grandi dimensioni, Seiri Chan, con cui le donne devono trovare il modo di convivere. Seiri porta con se debolezza e irritabilità, ma può essere anche considerata una leale compagna nel percorso di vita di una donna. Il suo arrivo può essere una delusione oppure una grande liberazione, la sua “compagnia” può rappresentare un ostacolo o una risorsa: in ogni caso, l’irruenza di Seiri Chan dimostra, che al giorno d’oggi, non si può e non si deve più tenerla nascosta.
L’autore , con garbo e ironia e grazie anche ad un tratto grafico semplice ed essenziale , racconta attraverso dieci storie la normalità e la naturalezza di quest’esperienza. In media una donna ha nella vita più di cinquecento cicli mestruali e grazie a Ken Koyama diventerà più facile anche per gli uomini capire quello che succede nel corpo e nella testa di una donna…forse!