Un esilarante Diego Davide, napoletano di 46 anni, dottore di ricerca in Scienze Storiche, docente di scuola superiore e guida turistica, “ha cacciato ” un libro originale e allo stesso tempo istruttivo sulla biografia di 10 scienziati dell’Ottocento, tranne una, Rita Levi Montalcini del Novecento.
Dieci scienziati, otto uomini e due sole donne, emblematico di una inevitabile disparità di genere esistita nel passato.
La scelta del titolo nasce da una frase idiomatica del dialetto napoletano per cui “cacciare la scienza” vuol significare “un’intuizione, una trovata, un guizzo, una folgorazione che all’improvviso consente a un individuo di uscire da una situazione di imbarazzo o difficoltà”.
E con questo piccolo stratagemma narrativo, Diego Davide ripercorre mescolando realtà e fantasia le biografie di scienziati del calibro di Albert Einstein, Charles Darwin, Marie Curie, George Mendel, la citata Montalcini e altri ancora.
Tante le curiosità e la descrizione di retroscena di vita normale anche dei più grandi scienziati esistiti che con le loro scoperte hanno rivoluzionato il mondo e consentito alla specie umana di vivere meglio e con meno rischi per la propria salute.
La sua vena umoristica, unita ad un linguaggio in vernacolo con un napoletano anche arcaico, fatto di detti, boutade e improvvisazioni, riesce a creare una empatia tra la parte umana dello scienziato e la sua sostanziale genialità.
Umanizzare il genio è questa la vera chiave di lettura del libro di Diego Davide che ha voluto conquistare con la forza dell’ironia e della conoscenza un pubblico ampio che va dai ragazzi agli adulti, lasciando il lettore arricchito di sapere con un sorriso sulle labbra.
Una nota di merito alle illustrazioni curate dall’architetto Giancarlo Corvino che con uno stile unico riesce a tratteggiare le personalità importanti degli scienziati prescelti con una battuta che ne sintetizza storia e caratteristiche.
In conclusione, non si può non condividere l’obiettivo pienamente raggiunto dallo scrittore di far conoscere e in certo qual modo familiarizzare con “personaggi che dovrebbero incuterci timore reverenziale ma che invece ci faranno schiattare dalle risate come mai vi sarà successo, parlando di scienza e di scienziati”.