GeVi Napoli – Germani Brescia 74-81 (20-25; 42-45; 58-62)
La GeVi Napoli chiude con un altro k.o. interno la sua avventura in Supercoppa: la Germani Brescia vendica la sconfitta subita due giorni fa al PalaLeonessa e batte gli azzurri, ancora alla ricerca della giusta chimica di squadra.
Sacripanti schiera in quintetto Marini, Mayo, Parks, McDuffie ed Elegar, mentre coach Magro lancia Gabriel, Mitrou-Long, Della Valle, Petrucelli e l’applauditissimo ex Christian Burns.
Mani subito calde in avvio, con gli attacchi a prevalere sulle difese: Della Valle con due triple firma il primo allungo ospite (4-10), ma Napoli si affida ad Elegar per restare a contatto; McDuffie dall’angolo risponde a Burns, ma gli azzurri concedono troppo in difesa e Sacripanti decide di chiamare sospensione sul 14-20 dopo 6′ di partita.
Zerini con 4 punti e una stoppata da la scossa dalla panchina, insieme a Velicka che dalla lunetta porta Napoli a -1 (19-20); Brescia tiene a distanza i padroni di casa grazie ai liberi, e si arriva al primo intervallo con i lombardi avanti 20-25.
La GeVi costringe Brescia ad esaurire il bonus in due minuti a inizio secondo quarto, e le triple di Mayo e Velicka valgono i primo vantaggio per gli azzurri (28-27); Moore guida la pronta reazione della Germani, e sul 30-35 a metà frazione Sacripanti chiede di nuovo timeout.
Napoli è imprecisa da 3 e gli ospiti allungano ancora: la tripla di Petruccelli dall’angolo porta il vantaggio bresciano in doppia cifra (32-42); Elegar con la bimane da il via alla riscossa, e si arriva all’intervallo lungo con Brescia avanti 42-45 grazie all’1/2 di Parks dalla lunetta.
Anche la ripresa si apre con i fuochi d’artificio in attacco: Della Valle e McDuffie segnano da 3, mentre Burns continua a farsi rimpiangere dal suo ex pubblico arrivando a quota 13 punti personali; Petruccelli segna ancora dall’angolo, mentre Mayo non riesce ad incidere, e a metà parziale la Germani trova il massimo vantaggio grazie a Della Valle (45-58).
E’ ancora una volta Elegar a suonare la carica con un gioco da 3 punti, e Parks e Marini lo imitano con due triple; il n.11 azzurro con una stoppata clamorosa fa esplodere il pubblico, e subito dopo brucia ancora la retina dalla distanza per il -2 (56-58).
E’ Moore dalla lunetta a segnare gli ultimi punti del terzo quarto, che si chiude con Brescia avanti 58-62.
La tripla di Gabriel in avvio dell’ultima frazione è una nuova doccia fredda per la GeVi, che non riesce a trovare fluidità in attacco: non a caso Sacripanti chiama timeout dopo meno di 3′ sul 60-67 Germani.
Brescia però non si ferma, e allunga di nuovo con la tripla di Mitrou-Long, ma 8 punti in fila di Marini tengono ancora in vita Napoli (68-73); Elegar con due liberi ed un alley-oop risponde alla tripla di Della Valle, ma è Petruccelli, ancora dalla distanza, a riportare gli ospiti a +9 (72-81), chiudendo di fatto il match.
Finisce 74-81 per una Germani più continua ed efficace in difesa, guidata da Della Valle (20 punti) e Burns (16); la GeVi, apparsa ancora un cantiere aperto, ha avuto troppo poco da Mayo e Velicka (10 punti ma con 2/10 dal campo), mentre i più positivi sono stati sicuramente Elegar e Marini (15 punti a testa) oltre a Parks (12).
Archiviata la Supercoppa, Sacripanti potrà finalmente lavorare con più continuità in palestra: il prossimo impegno è infatti previsto tra due settimane, Sabato 25 Settembre, per il difficilissimo esordio in Serie A contro l’Olimpia Milano di Ettore Messina.