Tagliando e revisione dell’auto vengono spesso confusi dagli automobilisti italiani. Il motivo è semplice, entrambi infatti rientrano nella sfera della sicurezza del veicolo e delle sue funzionalità.
In realtà, il tagliando della macchina e la revisione sono due pratiche ben distinte. Di seguito verranno trattati i due argomenti in maniera separata, presentando per ciascuno caratteristiche e costi, oltre a evidenziare le differenze.
Cos’è il tagliando dell’auto
Il tagliando dell’auto è un intervento di manutenzione, il quale viene programmato dalla stessa casa automobilistica a cui appartiene il veicolo. Non c’è una scadenza fissa e uguale per tutte le macchine, essa varia da costruttore a costruttore e da veicolo a veicolo. Un dettaglio fondamentale da sottolineare è l’indispensabilità del tagliando per mantenere la garanzia dell’auto nei primi anni dopo l’acquisto. Infatti, qualora l’automobilista non esegua il tagliando nel periodo obbligatorio la garanzia del veicolo decade in automatico. In caso di guasto meccanico o malfunzionamento, dunque, il proprietario dell’automobile non riceverebbe alcun indennizzo da parte della casa costruttrice.
La durata della garanzia legale di ogni veicolo copre un periodo complessivo pari a 24 mesi. In questi due anni l’automobilista può scegliere se eseguire il tagliando presso un’officina autorizzata dalla casa madre o un’officina indipendente, a patto che quest’ultima effettui tutte le procedure indicate nelle info tecniche e utilizzi pezzi di ricambio la cui qualità deve essere equivalente rispetto a quelli originali. Nella pratica, durante un tagliando l’auto viene sottoposta a una serie di controlli e interventi di manutenzione. Soltanto per citare qualche esempio, basti pensare alla sostituzione dell’olio motore, la quale è obbligatoria in occasione di ogni tagliando. Discorso diverso per quanto riguarda invece il cambio dei freni, previsto dopo 40-60 mila km o, in alternativa, dopo due anni dall’ultimo tagliando. Vengono poi eseguiti degli interventi volti a verificare il corretto funzionamento dell’elettronica e la sicurezza dell’abitacolo.
Quanto costa il tagliando auto
Il costo di un tagliando auto si aggira in media intorno ai 200 euro. Anche in questo caso però, è bene sottolineare come in realtà non ci sia alcun prezzo fisso per tale intervento, dal momento che esso dipende in primis dal tipo di veicolo e in secondo luogo dallo stato del mezzo. A titolo esemplificativo, il tagliando di un Suv di grossa cilindrata ha un costo nettamente maggiore rispetto a quello eseguito per un’utilitaria come la Fiat Panda. Se, infine, durante le operazioni in officina il meccanico riscontra la necessità di eseguire un intervento non previsto, il prezzo sale vertiginosamente (l’officina meccanica è tenuta a informare il cliente dell’intervento imprevisto e deve ricevere l’ok di quest’ultimo per proseguire oltre).
Cos’è la revisione dell’auto
Contrariamente al tagliando, la revisione dell’auto è un controllo che va effettuato per legge a cadenza periodica e presenta un prezzo fisso indipendentemente dal veicolo. Qualora non venga superata la verifica al momento della revisione, l’automobile sarà dichiarata non idonea a circolare in tutta la rete stradale italiana. Il controllo viene eseguito sullo stato di efficienza delle luci, dei freni, delle sospensioni, dell’eventuale usura dei pneumatici e sulle possibili modifiche eseguite al mezzo in maniera illegale. Durante la revisione, inoltre, il controllore verifica che il chilometraggio non sia stato manomesso e che i documenti corrispondano in toto al numero di telaio. Un ulteriore controllo riguarda il livello di emissioni. Per superare la revisione è fondamentale che la macchina passi ogni singolo test a cui viene sottoposta durante il controllo.
Per effettuare la revisione dell’auto ci si può rivolgere alla Motorizzazione Civile o a un’officina autorizzata. La maggior parte degli automobilisti sceglie di recarsi per comodità a un’officina autorizzata, in modo da risparmiare anche del tempo prezioso. La durata dell’intervento di solito non superare i 60 minuti, ma può durare anche meno. Al termine delle operazioni, l’automobilista riceve immediatamente l’esito della revisione. Tre gli scenari possibili. Se il controllore non segnala alcun problema, si può procedere con il pagamento e il ritiro dell’attestato di come è stata effettuata la revisione. Qualora invece sia riscontrata la necessità di intervenire in alcune aree dell’auto, come ad esempio la riparazione di un faro anteriore o posteriore, si riceve un tempo supplementare per ripetere la revisione. Può infine capitare che il veicolo venga sospeso dalla circolazione, un’eventualità che si verifica quando le anomalie riscontrate sono molto gravi. La revisione va effettuato dopo i primi 4 anni dall’immatricolazione e, successivamente, una volta ogni due anni.
Quanto costa la revisione dell’auto?
La revisione della macchina se effettuata alla Motorizzazione Civile ha un costo di 45 euro. Se, invece, ci si reca presso un’autofficina autorizzata, ai 45 euro vanno aggiunti i seguenti costi: 9,90 euro (IVA), 9 euro per il costo delle pratiche e 1,46 euro per il servizio di pagamento (su quest’ultimo viene applicata l’IVA, corrispondente a 0,32 euro).
Per chi vuole ottenere più informazioni sulla revisione dell’auto e le sue caratteristiche più peculiari, può leggere questo articolo di approfondimento su Oponeo.