15 giugno 2020: si alza il sipario (almeno in teoria) per i teatri italiani. Non senza polemiche e perplessità ma molte strutture ed associazioni culturali si stanno reinventando per adeguarsi a questa nuova fase post lockdown.
A Napoli sono numerose le iniziative pronte a partire questa estate, soluzioni che modulano l’esperienza del teatro all’aperto tenendo conto delle nuove procedure di sicurezza. Il Teatro San Carlo, ad esempio, ha ufficialmente riaperto i battenti proprio da lunedì 15 giugno. Al teatro lirico più antico del mondo dalle 08:00 di lunedì sono cominciati i test rapidi per il Covid_19, e da martedì 16 giugno sono iniziate le attività con le prove dell’Orchestra, del Coro, del Ballo e con la ripresa di tutto il comparto tecnico e amministrativo per il debutto all’aperto con la Tosca (a Piazza del Plebiscito dal 23 al 26 luglio ndr), l’Aida e la Nona di Beethoven.
Il Napoli Teatro Festival ha iniziato ufficialmente le vendite dal 16 giugno. 130 spettacoli (quasi tutti all’aperto) per 30 giorni, alla scoperta di luoghi simbolo della Campania. Per info sugli spettacoli basta cliccare qui.
Dal 3 luglio al 1 agosto 2020 il Teatro Stabile di Napoli, Teatro Nazionale propone nel cortile del Maschio Angioino “Scena Aperta”, una rassegna teatrale organizzata con il Comune di Napoli, in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia. Cinque in totale le rappresentazioni, che avranno inizio alle ore 21 e il costo dei biglietti d’ingresso intero sarà di 8 Euro mentre under 30 e over 65 sarà di 5 Euro. Info e acquisti online Teatro Stabile di Napoli.
Torna a Villa Pignatelli “Doppio Sogno”, gli eventi di questa ventesima edizione saranno in programma dal 25 giugno al 6 luglio per dieci serate (con l’esclusione delle domeniche) e sono organizzati dal Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo con la direzione artistica di Laura Angiulli. L’edizione 2020 si chiamerà “Doppio Sogno – Remote Control, oltre la delimitazione” e riprende i temi del confinamento, della costrizione coatta e della sofferenza del cambiamento. Si parte giovedì 25 giugno 2020 alle ore 21 con un live delle Ebbanesis il duo femminile napoletano, formato da Viviana Cangiano e Serena Pisa. ll programma completo della rassegna sarà diffuso nei prossimi giorni.
Ed in questo periodo di “riadattamento” è interessante l’iniziativa del Comune di Napoli che apre le porte alle compagnie degli artisti che hanno bisogno di fare le prove per gli spettacoli, ma hanno difficoltà a trovare un luogo dove realizzarle a causa del Coronavirus. Palazzo San Giacomo ha deciso così di mettere a disposizione per l’estate alcune aree, come lo Spazio Comunale di piazza Forcella “Annalisa Durante”, il Refettorio piccolo del Convento di San Domenico Maggiore e la Sagrestia della Chiesa di San Severo al Pendino. Gli artisti, al termine del periodo di prova, potranno offrire una prova generale dello spettacolo alla cittadinanza. Un modo per regalare musica, danza e teatro negli spazi pubblici e aiutare le Compagnie in questa nuova “era”.
I tentativi di adattarsi a questa situazione sono molteplici, ma non si è esenti da polemiche: Claudia Mirra, tra i titolari del Teatro Diana del Vomero ha recentemente dichiarato “Abbiamo deciso di non riaprire. La voglia di ripartire è tanta, ma in questo momento non ci sono le condizioni. Le norme nazionali consentono una capacità massima di 200 persone, compresi attori e addetti, oltre agli spettatori, su una capienza di 900 posti. Ripartiremo la prossima stagione”.
Insomma, la situazione è sicuramente in evoluzione ed il dibattito resta aperto. Non ci resta che attendere e, nel mentre, godersi le soluzioni alternative offerte.