NPE Edizioni riporta in libreria, in forma di graphic novel, “The Black Cat”, uno dei più celebri racconti di Edgar Allan Poe. A 176 anni dalla sua pubblicazione sul “The Saturday Even Post”, questo capolavoro di letteratura horror, gotica e fantastica, ma anche racconto di estrema potenza nel descrivere le spirali nelle quali la psiche umana può avvilupparsi trasformando un uomo mansueto e virtuoso in un efferato omicida, rivive in maniera del tutto realistica in un volume cartonato e a colori di gran pregio realizzato da Nino Cammarata, artista e visual designer siciliano ben noto nel settore per le sue attività di illustratore, grafico, pittore.
Il protagonista, un uomo che resta anonimo, è un reo confesso prossimo al patibolo che si sforza di raccontare gli eventi causa della sua rovina. Il demone dell’alcool, la psicosi incontrollata, la paranoia: nemmeno lui sa cosa abbia scatenato tale depravazione interiore che l’ha mosso ad efferati delitti, ma si sforza di raccontarli per il bisogno di liberarsi l’animo dal peso di cui è gravata e di espiare, in qualche modo, la disperazione di chi si è costruito con le proprie stesse mani (e la propria incontrollata follia) la giusta condanna.
Se già amate Poe non scoprite di certo ora la grandezza di questo racconto, mentre per chi ancora non lo conoscesse si tratta di un invito a recuperare questo e gli altri racconti di un titano della narrativa mondiale.
Nella sua trasposizione in graphic novel di “The Black Cat” Cammarata si è fedelmente attenuto alla trama originale, proponendola in forma fumettistica ed accompagnando le tavole con inserti testuali che nell’adattamento non tradiscono né alterano l’origine letteraria, tramutando la prosa in pagine che sono altrettanti quadri efficaci e ricchi di sfumature. La sua è una riproposizione che riesce a tenersi ben lontana dal concreto rischio di risultare didascalica, anche in virtù di un ben calibrato uso dei colori, variato a seconda delle circostanze narrate. Predominano il nero e soprattutto il rosso, ma nelle sfumature di grigio e nei dettagli ritroviamo tutto il genio di Poe, i cui racconti sono rinomati per il loro crescendo onirico che vieta di staccarsi dalle pagine.
Nel caso del racconto Il gatto nero è palese la metafora del senso di colpa che divora l’uomo dall’interno, specie nei passaggi in cui non sa spiegare a sé stesso né al lettore cosa l’abbia corrotto fino a tal punto.
Poe è a tutti gli effetti psicoanalisi in forma di narrativa 50 anni prima di Freud, e probabilmente in una forma tale da renderla molto più fruibile ed accettabile.
I disegni ben definiti di Cammarata si collocano tra la street art ed un terrificante realismo ma sfruttando un impianto che attinge anche dal registro cinematografico in alcuni passaggi, con il risultato complessivo di trasmettere fin dalla prima lettura senso di inquietudine, disperazione, perfino di rassegnazione.
Merito indiscutibile dell’autore Cammarata è stato non arrogarsi alcun ruolo di protagonista tentando di rileggere ed alterare un classico in stile personale, ma attenendosi strettamente all’originale e disegnandolo con fedeltà. È quanto emerge nelle sue pagine cariche di angoscia che riescono a delineare i tratti psicologici dell’io narrante anche nei suoi movimenti, negli atteggiamenti, nelle espressioni del volto che si fanno via via più sofferenti e distorte.
Quante dimensioni ha la psiche umana? Come, e perché si scatena l’istinto all’autodistruzione? Sono i quesiti che Poe ci ha lasciato in eredità, e che ora rivivono in forma visiva in un volume originale che sa confermare l’interconnessione tra il fumetto e la letteratura, due mondi non antitetici e che dalla rispettiva contaminazione hanno solo da guadagnare.
Titolo: The Black Cat
Editore: Edizioni NPE
Data di uscita: 13/06/2019
Pagine: 96
Formato: 21×30 cm, cartonato a colori
Prezzo: 19,90 €
Soggetto: Edgar Allan Poe
Autore: Nino Cammarata
Copertina: Nino Cammarata